L’impegno per la salvaguardia della legalità in Basilicata si concretizza in un’iniziativa formativa capillare e interdisciplinare, promossa dall’Osservatorio Regionale sulla Legalità e la Criminalità Organizzata, in collaborazione strategica con l’Università della Basilicata.
Questa partnership mira a sensibilizzare e formare le nuove generazioni, coinvolgendo attivamente studenti di ogni ordine e grado, con un focus particolare sull’utenza universitaria, attraverso un ciclo di incontri divulgativi e di approfondimento.
L’obiettivo primario è fornire una comprensione articolata del fenomeno mafioso radicato nel territorio regionale, delineandone le origini storiche, le dinamiche evolutive e le molteplici modalità di infiltrazione nel tessuto economico e sociale.
L’iniziativa non si limita a una mera denuncia, ma si propone di decostruire le narrazioni omertose e di dotare i giovani di strumenti critici per riconoscere e contrastare la criminalità organizzata.
Il calendario degli incontri, previsto tra dicembre 2025 e febbraio 2026, si aprirà il 17 dicembre a Potenza (Polo del rione Francioso) con un focus sulle diverse forme di aggressione della criminalità mafiosa all’economia e alla società lucana, analizzando le sue radici e l’attuale panorama criminale.
Successivamente, il programma affronterà temi cruciali per una piena comprensione del problema: l’intersezione tra criminalità organizzata e mondo dell’imprenditoria, con particolare attenzione al rischio di “inquinamento” del mercato; le tecniche di riciclaggio di denaro sporco e le relative conseguenze; le strategie di contrasto, con un’analisi approfondita delle misure interdittive, sia personali che patrimoniali, volte a colpire direttamente gli assetti criminali; e, infine, la complessa relazione tra appalti pubblici e controllo da parte delle organizzazioni criminali, con l’esplorazione dei rischi di corruzione e delle possibili contromisure.
L’iniziativa si propone di essere un momento di riflessione collettiva, un’occasione per rafforzare la consapevolezza civile e promuovere una cultura della legalità, indispensabile per la costruzione di una Basilicata più giusta e prospera.
L’impegno dell’Osservatorio, sotto la guida del Presidente Luigi Gay, si configura come un investimento strategico nel futuro della regione, ponendo al centro la formazione dei cittadini e la promozione di una società libera dalla morsa della criminalità organizzata.






