Un’iniziativa volta a sostenere il percorso educativo degli studenti lucani, presentata oggi a Potenza, si concretizza in un “quaderno di orientamento” ideato e promosso dai consiglieri regionali Piero Lacorazza e Roberto Cifarelli, unitamente a Piero Marrese, esponenti di Basilicata Democratica.
L’atto, pur assumendo la forma di un ringraziamento tangibile, trascende un mero gesto di cortesia, rappresentando l’espressione di un profondo impegno politico e civile.
L’impegno profuso nel corso dell’anno, come sottolineato dai promotori, si è focalizzato primariamente sulla tutela del diritto allo studio, un pilastro fondamentale per lo sviluppo personale e collettivo della regione.
Si è agito per scongiurare la perdita di finanziamenti a 90 borse di studio, risorse vitali per studenti meritevoli che altrimenti avrebbero visto compromesse le proprie aspirazioni accademiche.
L’azione non si è limitata alla mera reazione a situazioni di emergenza.
Sono state elaborate e proposte leggi strutturali volte a promuovere l’integrazione tra istruzione e sviluppo territoriale.
Tra queste, una legge ambiziosa che mira a posizionare l’Università come fulcro della rinascita dei piccoli centri, stimolando la creazione di nuove opportunità di lavoro e contrastando lo spopolamento.
Altre iniziative legislative hanno riguardato il rafforzamento del servizio civile regionale, un’occasione preziosa per i giovani di impegnarsi attivamente nella comunità e acquisire competenze utili per il futuro.
Non è mancato l’attenzione ai bisogni primari degli studenti, con un accordo volto a rendere accessibile il servizio mensa a tariffe agevolate, e un’estensione dei benefici per l’acquisto di libri di testo, ora rivolti anche agli studenti degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado, riconoscendo l’importanza di un supporto continuo durante l’intero percorso scolastico.
Un elemento di particolare rilievo è rappresentato dalla mozione presentata per la gratuità dell’utilizzo dei mezzi pubblici per gli studenti tra gli 11 e i 26 anni.
Questa proposta, come evidenziato, mira non solo a facilitare gli spostamenti, ma anche a contrastare l’isolamento delle aree interne, garantendo agli studenti la possibilità di partecipare a iniziative culturali e sociali anche nelle ore pomeridiane.
Concludendo, Piero Lacorazza ha lanciato un appello pressante alla classe dirigente, invitandola ad uno sguardo diretto, attento e consapevole nei confronti delle nuove generazioni.
Un invito a coltivare la speranza che i giovani crescano con un acuto senso critico e una solida forza morale, capaci di reagire con indignazione di fronte alle ingiustizie e alle sofferenze che affliggono altre parti del mondo.
Un monito che sottolinea come, in contesti di conflitto e privazione, anche i diritti fondamentali siano messi a rischio, evidenziando l’importanza cruciale di un’impegno costante per la pace, la giustizia e la solidarietà.







