L’impegno della Regione Basilicata per una sanità radicata nel territorio e profondamente umana si è concretizzato oggi con l’intitolazione del Distretto Sanitario di Grassano (Matera) alla memoria del dottor Vito Magnante, figura esemplare di medico e sindaco, un vero punto di riferimento per l’intera comunità.
Questo gesto, più di un semplice omaggio, rappresenta un monito a riscoprire e valorizzare i principi fondamentali di responsabilità, empatia e dedizione al bene comune che hanno animato la vita e l’opera del dottor Magnante.
Il Distretto di Grassano, in particolare, incarna un modello di assistenza sanitaria territoriale che la Regione intende rafforzare e replicare in tutta la Basilicata.
L’offerta di servizi – che include assistenza primaria, domiciliare, specialistica ambulatoriale, il servizio 118 medicalizzato, vaccinazioni e integrazione socio-sanitaria – si arricchisce di competenze specifiche in fisiatria, dermatologia, otorinolaringoiatria, cure palliative domiciliari, assistenza psicologica e protesica, delineando un quadro di cura globale e personalizzata.
Lungi dall’essere un presidio marginale, Grassano si configura come un nodo cruciale in una rete capillare, volta a garantire equità di accesso e continuità terapeutica per ogni cittadino.
La visione della Regione Basilicata per la sanità del futuro si articola attorno a pilastri fondamentali: le Case della Comunità, le Centrali operative territoriali e gli Ospedali di Comunità.
Queste strutture, concepite come punti di riferimento prossimi ai cittadini, ambiscono a rendere l’assistenza più accessibile, umana e reattiva alle specifiche esigenze del territorio.
Tuttavia, l’evoluzione del sistema sanitario richiede un impegno continuo e un potenziamento degli strumenti esistenti, orientati a trascendere la mera erogazione di prestazioni, per trasformarsi in veri e propri luoghi di ascolto e risposta ai bisogni profondi delle persone.
Il ricordo del dottor Magnante, figura di riferimento per generazioni di cittadini grassanesi e non solo, si configura come un esempio luminoso di come professionalità medica e impegno civico possano convergere in un’unica vocazione.
La sua carriera, iniziata all’ospedale di Tricarico e proseguita al Pronto Soccorso dell’ospedale di Matera, prima di approdare al Distretto Sanitario di Grassano, dove ha ricoperto la direzione del 118, è stata costellata da dedizione, rigore e profonda umanità.
Il suo approccio alla medicina non si è mai limitato a una mera esecuzione di protocolli, ma si è costantemente animato da una sincera compassione e da un desiderio genuino di alleviare le sofferenze altrui.
Parallelamente al suo impegno in campo sanitario, il dottor Magnante ha dimostrato una profonda sensibilità civica e una costante attenzione al bene comune durante il suo mandato come sindaco di Grassano.
La sua capacità di ascolto, la sua passione e la sua dedizione hanno contribuito a costruire una comunità più coesa e resiliente.
L’intitolazione del Distretto Sanitario al suo nome rappresenta dunque un atto di verità, un monito per le future generazioni di professionisti sanitari e di amministratori pubblici, un’affermazione di un valore imprescindibile: la sanità di qualità si fonda sulla presenza di persone competenti, impegnate e dotate di una profonda umanità, radicate nel territorio e vicine ai propri concittadini.
La memoria del dottor Magnante diviene così un filo invisibile che lega la comunità, un patrimonio immateriale da custodire e tramandare, un esempio di come la cura, la dedizione e lo spirito civico possano costruire un futuro più sano e più giusto per tutti.