L’avvicinarsi del 2026, anno in cui Matera assume il ruolo di Capitale del Mediterraneo della Cultura e del Dialogo, sta catalizzando un crescente impegno finanziario e programmatico a diversi livelli istituzionali.
Il percorso verso questo evento di portata internazionale si alimenta di un ecosistema di risorse, che attualmente vede una dotazione di un milione di euro destinata attraverso la legge finanziaria, affiancata dall’iniziale allocazione comunale di 500.000 euro.
A queste si aggiungono fondi ministeriali e i tre milioni di euro promessi dalla Regione Basilicata, mentre ulteriori istanze di finanziamento sono state presentate all’attenzione del Ministero del Turismo in attesa di approvazione.
Come sottolineato dal sindaco Antonio Nicoletti, l’amministrazione comunale sta perseguendo con dedizione l’obiettivo di massimizzare l’apporto finanziario disponibile per il 2026, consapevole del ruolo cruciale che queste risorse avranno nel definire l’impatto e la risonanza dell’iniziativa.
Il Consiglio comunale dedicato a Matera Capitale del Mediterraneo ha offerto l’opportunità di illustrare i progressi compiuti e le prospettive future.
La relazione del consigliere Donato Braia e dell’assessore Giuseppe Casino, rientrati da una significativa missione a Tétouan, in Marocco – città gemella di Matera in questo prestigioso percorso – ha evidenziato la proficuità degli incontri e l’identificazione di aree di collaborazione culturale reciprocamente vantaggiose.
La consegna della targa ricevuta dalle istituzioni marocchine simboleggia l’impegno a costruire un ponte culturale tra le due città, in linea con lo spirito di dialogo e scambio che caratterizza l’iniziativa.
Il cuore pulsante del programma 2026 si articola attorno al concetto di residenza artistica, intesa come motore di creatività, innovazione e contaminazione culturale.
Rita Orlando, manager cultura della Fondazione Matera-Basilicata 2029, ha delineato una visione strategica che prevede l’emanazione di un bando dedicato a queste residenze, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra artisti di diversa provenienza e la produzione di opere originali ispirate al contesto materano e mediterraneo.
Parallelamente, si sta lavorando alla realizzazione di una mostra archeologica di rilevanza internazionale, frutto di una collaborazione sinergica con la Direzione generale dei Musei e derivante dal progetto “Fantastico Medioevo” promosso dalla Fondazione per la Regione Basilicata.
L’evento, che si prefigge di attrarre un vasto pubblico, prevede una sede espositiva a Matera e un’estensione a Melfi, e si colloca temporalmente tra novembre 2026 e maggio 2027, ampliando il suo impatto territoriale e temporale.
La mostra mira a valorizzare il ricco patrimonio archeologico della Basilicata, inserendolo in un contesto storico-culturale più ampio e stimolando un turismo consapevole e di qualità.
L’iniziativa si pone come elemento centrale nella strategia di posizionamento di Matera come polo culturale di eccellenza nel cuore del Mediterraneo.






