Il 2 luglio a Matera trascende la dimensione di una mera ricorrenza calendariale: si configura come un palpito condiviso, una fiamma che divampa nel profondo dell’identità collettiva. Parole del Presidente della Regione, Vito Bardi, a margine dei preparativi per la festa patronale, in onore di Maria Santissima della Bruna, evento che ogni anno catalizza l’attenzione di decine di migliaia di persone, creando un’onda di partecipazione emotiva.La Festa della Bruna, tuttavia, non si esaurisce nel perimetro territoriale di Matera. Essa si erge a emblema di una Basilicata vibrante, autentica, capace di suscitare intense emozioni e di narrare la propria storia con passione e orgoglio. È l’espressione di un’anima comunitaria, saldamente ancorata alle proprie radici ancestrali, ma proiettata verso il futuro con una fierezza radicata nel passato.Il 2 luglio è il giorno in cui la storia si materializza in uno spettacolo mozzafiato, la fede si traduce in un’esperienza emotiva profonda, e il popolo si fa protagonista assoluto. Si tratta di un rito unico al mondo, un’esperienza irripetibile che ogni anno rinsalda un legame profondo tra la comunità e la Madonna della Bruna, un ponte sospeso tra la sfera del sacro e quella del profano, tra l’attesa silenziosa e l’esplosione di energia che accompagna la distruzione del carro trionfale, un momento simbolico di rigenerazione e rinnovamento. Questo rito, carico di significato, commuove per la sua intensità, travolge con la sua energia, e lascia un’impronta indelebile nel cuore di chi lo vive. Il Presidente Bardi, nel sottolineare l’importanza di questa celebrazione, esprime il proprio orgoglio nel condividere con i lucani una tradizione che incarna l’essenza della regione, un elemento di coesione sociale e un biglietto da visita per il mondo. Incoraggiando tutti a vivere la giornata con il cuore aperto, il Presidente invita a riscoprire la bellezza intrinseca della cultura lucana e la forza inesauribile della sua identità, un patrimonio immateriale da custodire e tramandare alle future generazioni. Un inno alla fede, alla tradizione e all’orgoglio lucano: “Viva la Madonna della Bruna, viva Matera, viva la Basilicata!”
Matera e la Bruna: un’emozione che unisce la Basilicata
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