Secondo le prime proiezioni dell’exit poll condotto dal Consorzio Opinio Italia per Rai News, la contesa per la carica di sindaco di Matera si configura con una dinamica di forze interessanti, delineando un quadro preliminare che suggerisce un potenziale scenario di ballottaggio. Roberto Cifarelli, sostenuto da una coalizione di forze riformiste, emerge come il candidato con la più ampia fetta di consensi, attestandosi in un intervallo tra il 44,5% e il 48,5%. Questa rilevante percentuale indica una forte propensione dell’elettorato materano verso un approccio programmatico orientato al cambiamento e all’innovazione, elementi che, presumibilmente, la coalizione di Cifarelli ha saputo efficacemente comunicare durante la campagna elettorale.Antonio Nicoletti, esponente del centrodestra, si posiziona come principale sfidante, raccogliendo tra il 31,5 e il 35,5% dei voti. Questo dato suggerisce una presenza solida ma non preponderante delle istanze conservatrici e delle proposte tradizionali all’interno del corpo elettorale. L’analisi dettagliata del suo elettorato, una volta disponibili i risultati ufficiali, sarà cruciale per comprendere la natura e la composizione di questa base di consenso.Domenico Bennardi, candidato del Movimento 5 Stelle, registra una percentuale compresa tra l’8 e il 12%, indicando una rappresentanza significativa, seppur non decisiva, delle istanze legate alla sostenibilità ambientale, alla trasparenza amministrativa e alla partecipazione democratica. La sua performance, in questo contesto, potrebbe essere interpretata come un segnale di vitalità, o al contrario, di una difficoltà a intercettare pienamente le priorità del voto locale.Infine, Vincenzo Santochirico, con “Progetto Comune”, ottiene una percentuale compresa tra il 6 e l’8%, posizionandosi come voce alternativa e potenzialmente capace di aggregare consensi specifici, forse legati a istanze di sviluppo locale e a proposte di rigenerazione urbana.L’intervallo di incertezza all’interno di queste percentuali – tipico dei primi exit poll – sottolinea la necessità di interpretare questi dati con cautela, in attesa dei risultati ufficiali che, inevitabilmente, forniranno un quadro più preciso delle dinamiche elettorali e delle preferenze espresse dal corpo elettorale materano. L’esito finale dipenderà anche dalla capacità di ciascun candidato di mobilitare i propri sostenitori e di consolidare il consenso nelle ore successive alla diffusione di queste prime proiezioni.