martedì 7 Ottobre 2025
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Matera: Tra divisioni e appello alla convergenza politica

La recente tornata elettorale a Matera ha manifestato una complessità interpretativa che va al di là della semplice attribuzione di vittorie e sconfitte.

Il risultato del primo turno, che ha visto emergere la coalizione guidata da Roberto Cifarelli, seguito dalla vittoria al secondo turno della coalizione di Antonio Nicoletti, rivela una stratificazione di preferenze e un’aspirazione alla governabilità che trascende le divisioni partitiche.
Marcello Pittella, presidente del Consiglio Regionale e figura di spicco di Azione, ha espresso un’analisi lucida e costruttiva di questa situazione, sottolineando l’urgenza di una convergenza politica che rispetti la volontà popolare.

L’ostinata incapacità di eleggere un presidente del Consiglio Comunale, protrattasi per oltre tre mesi dall’inizio del mandato, testimonia una paralisi istituzionale che rischia di compromettere lo sviluppo di Matera.
Pittella, con una visione orientata al bene comune, esorta il sindaco eletto, Antonio Nicoletti, ad abbracciare un approccio inclusivo e dialogico.

La vera sfida non è quella di consolidare una maggioranza attraverso manovre parlamentari, ma di avviare un’ampia consultazione con tutte le forze politiche, comprese quelle che si sono distinte nel primo turno elettorale.

Questa apertura al dialogo non è un atto di debolezza, bensì una dimostrazione di leadership responsabile, capace di trasformare le divergenze in opportunità di crescita per la città.

L’inclusione di tutte le componenti politiche rappresenterebbe un vantaggio inestimabile per Matera, consentendo di elaborare strategie di sviluppo condivise e sostenibili.

Al contrario, un approccio settario e conflittuale rischia di trasformare il Consiglio Comunale in un campo di battaglia ideologico, a scapito della produttività e dell’efficacia dell’azione amministrativa.

Pittella, con chiarezza, condanna la pratica del “consigliere-oggetto” di trattative e compromessi individuali, definendola irrispettosa nei confronti del voto popolare e lontana da una vera politica.
L’invito rivolto a tutti i consiglieri è quello di trascendere le personali antipatie e i pregiudizi ideologici, mettendo al centro l’interesse superiore della comunità.
Matera, città di storia e di cultura, merita un governo stabile e lungimirante, capace di valorizzare il suo patrimonio e di proiettarla verso il futuro.
La convergenza politica non è un optional, ma un imperativo per garantire un futuro prospero e armonioso per tutti i cittadini.
La politica, in questo contesto, si rivela non come una lotta per il potere, ma come uno strumento di coesione sociale e di sviluppo sostenibile.

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