La crescente incertezza che grava sul futuro industriale di Melfi e, per estensione, sull’economia intera della Basilicata, impone un’azione immediata e risoluta da parte delle istituzioni regionali.
Le consigliere Alessia Araneo e Viviana Verri del Movimento Cinque Stelle, a seguito dell’incontro con l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, esprimono un profondo allarme e sollecitano con urgenza la convocazione del Consiglio regionale per discutere una risoluzione che, a lungo procrastinata, si rende imprescindibile per tutelare il tessuto produttivo locale.
La visita del CEO di Stellantis ha acuito la percezione di un rischio strutturale: la decisione relativa al futuro dello stabilimento di Melfi, e delle migliaia di posti di lavoro che ne dipendono, non può essere oggetto di valutazioni unilaterali, formulate al di fuori del contesto lucano, ignorando le specificità e le conseguenze concrete che tali decisioni avrebbero sulla comunità.
È imperativo, pertanto, che la Regione Basilicata assuma un ruolo proattivo, esercitando un’autorità istituzionale che possa agire come interlocutore efficace nei confronti del Gruppo Stellantis e delle istituzioni europee.
Le consigliere Verri e Araneo rivendicano un impegno tangibile da parte della Giunta regionale, non limitandosi a dichiarazioni di intenti, ma concretizzando azioni volte alla salvaguardia dell’occupazione, alla protezione dell’intera filiera indotta e alla promozione di un percorso di riconversione industriale sostenibile e mirata.
Questa riconversione non deve essere intesa come un’alternativa alla produzione automobilistica, bensì come un’evoluzione strategica, capace di adattare la competenza lucana alle nuove esigenze del mercato, con particolare attenzione alle tecnologie emergenti e alla mobilità del futuro.
Stellantis, con il suo peso specifico, rappresenta un pilastro fondamentale per l’economia regionale, un motore di sviluppo che genera ricadute positive su numerosi settori.
La richiesta di una revisione delle normative europee da parte del Gruppo Stellantis deve essere interpretata come un’opportunità per la Basilicata di avanzare richieste precise e circostanziate al Governo nazionale, chiedendo garanzie concrete in termini di investimenti, continuità produttiva e protezione del lavoro.
Non si tratta solo di preservare i posti di lavoro esistenti, ma di creare nuove opportunità per le future generazioni, garantendo un futuro prospero e sostenibile per il territorio.
La Basilicata deve trasformare la sua voce in un’istanza forte e unita, capace di influenzare le scelte strategiche che ne determinano il destino industriale e sociale.







