L’ospedale di Pescopagano, incastonato nel cuore della Basilicata, rappresenta un tassello fondamentale del sistema sanitario regionale, un’oasi di cura e riabilitazione che trascende i confini provinciali, proiettandosi verso Campania e Puglia.
Più che un presidio ospedaliero, esso incarna un atto di equità territoriale, una risposta concreta al diritto alla salute che mira a ridurre le disparità nell’accesso alle cure, specialmente per le comunità delle aree interne, spesso penalizzate da distanze e carenze infrastrutturali.
L’importanza strategica di Pescopagano risiede nella sua focalizzazione su aree di particolare rilevanza clinica: la riabilitazione funzionale e le patologie respiratorie.
Questo orientamento non è frutto del caso, ma il risultato di una visione programmata, sostenuta da investimenti mirati da parte della Regione e dell’Azienda San Carlo di Potenza.
L’evoluzione del presidio non si è limitata a un mero adeguamento strutturale e tecnologico, ma ha comportato un arricchimento qualitativo del personale, favorendo l’attrattività di figure professionali specializzate e promuovendo la formazione continua.
Il modello di assistenza proposto da Pescopagano si distingue per la sua capacità di garantire la continuità terapeutica, un ponte tra l’acuzie e il recupero, evitando i costosi e spesso traumatici trasferimenti in altre regioni.
Questa integrazione è cruciale per il benessere del paziente, che beneficia di un percorso di cura personalizzato e olistico, centrato sulla persona e sulle sue specifiche esigenze.
La prossimità del presidio, inoltre, contribuisce a rafforzare il legame tra la comunità e il sistema sanitario, creando un clima di fiducia e collaborazione.
L’ospedale si avvale di risorse specialistiche avanzate, tra cui una piscina dedicata all’idroterapia, uno strumento terapeutico essenziale per pazienti con problematiche ortopediche e traumatologiche, supportato da un team di professionisti altamente qualificati.
La vocazione riabilitativa è completa, offrendo percorsi terapeutici sia per patologie acute che croniche, con reparti di lungodegenza (20 posti letto), medicina fisica e riabilitativa (24 posti letto) e un reparto di fisiopatologia respiratoria e riabilitazione polmonare (24 posti letto), quest’ultimo riconosciuto come punto di riferimento sovraregionale.
Il futuro di Pescopagano è orientato al potenziamento dell’offerta riabilitativa complessiva, con un’attenzione particolare alla medicina fisica, alla lungodegenza, alla riabilitazione neurologica e respiratoria, unitamente all’ampliamento dei servizi ambulatoriali e all’introduzione di tecnologie all’avanguardia.
L’impegno congiunto delle istituzioni locali e l’importanza cruciale del capitale umano – infermieri, fisioterapisti, medici e altro personale sanitario – sottolineano l’imperativo di un lavoro di rete, di sinergia con gli altri presidi ospedalieri della regione, per massimizzare l’efficacia del servizio e rispondere in maniera sempre più efficace ai bisogni di salute della popolazione.
La strada verso una sanità sempre più vicina ai cittadini si configura come un percorso condiviso, un dialogo costante tra istituzioni, operatori sanitari e comunità, volto a consolidare il ruolo strategico di Pescopagano nel panorama sanitario regionale.






