Potenza: Rigenerazione Urbana e Futuro Condiviso per la Basilicata

Rimodellare il nucleo urbano di Potenza in un polo di attrazione resiliente, capace di coniugare un’offerta turistica raffinata, un ecosistema imprenditoriale dinamico e una qualità residenziale elevata, rappresenta una sfida strategica di portata trasformativa per l’intera Basilicata.
L’iniziativa “Area Urbana Potenza, Destinazione Ospitale Sostenibile” si configura come un ambizioso processo di rigenerazione territoriale, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove sperimentare nuovi modelli di sviluppo integrato.

Questo percorso partecipativo, orchestrato da Potenza e supportato da otto comuni limitrofi – Picerno, Vaglio di Basilicata, Brindisi di Montagna, Avigliano, Tito, Pignola e Pietragalla – mira a definire una Strategia Area Urbana Potenza che trascenda la semplice pianificazione, evolvendo in un vero e proprio progetto di futuro condiviso.
Il sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, ha sottolineato come l’attuale congiuntura storica, segnata da profonde trasformazioni globali, offra un’opportunità unica.
Gli strumenti di programmazione europea 2021-2027 non sono percepiti come meri finanziamenti, ma come catalizzatori di valore, in grado di innescare un circolo virtuoso di crescita economica e sociale.

L’obiettivo è creare un ambiente favorevole all’attrattività degli investimenti, costruendo una sorta di area metropolitana estesa, capace di rispondere in modo proattivo alle aspirazioni e alle necessità dei diversi stakeholder.
Questa visione implica la capacità di identificare e valorizzare i talenti locali, trasformandoli in asset strategici per la crescita del territorio.
Il percorso di co-progettazione, che si protrarrà fino al 28 novembre, si fonda su pilastri strategici fondamentali.

La “mappatura delle comunità” non è un esercizio meramente descrittivo, ma un tentativo di comprendere le identità locali, le dinamiche sociali e le esigenze specifiche di ogni comunità.
La “narrazione identitaria” mira a ricostruire un senso di appartenenza e di orgoglio territoriale, promuovendo una cultura condivisa capace di generare coesione sociale.
La valorizzazione delle risorse naturali, storiche ed enogastronomiche, lungi dall’essere un mero recupero del patrimonio, si propone come motore di innovazione, in grado di creare nuovi prodotti e servizi turistici, generando nuove opportunità di lavoro.

L’attenzione alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile non si limita al miglioramento delle reti di trasporto, ma si proietta verso la creazione di un ambiente urbano più vivibile e accessibile, promuovendo l’uso di energie rinnovabili e la riduzione dell’inquinamento.
L’innovazione sociale e imprenditoriale, infine, è concepita come un processo di cambiamento profondo, capace di generare nuove forme di economia, basate sulla creatività, sulla collaborazione e sulla sostenibilità.
La governance partecipata e la rete intercomunale rappresentano il cuore pulsante di questo progetto, assicurando che ogni decisione sia il risultato di un processo inclusivo e trasparente, in grado di coinvolgere attivamente tutti i portatori di interesse.
L’ambizione è di costruire un futuro non solo prospero, ma anche equo e sostenibile per l’intera comunità.

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