La vicenda finanziaria del Comune di Potenza, cruciale per la stabilità economica dell’intera regione Basilicata, si è recentemente conclusa con il versamento di 9,8 milioni di euro, ultima quota di un impegno complessivo da 40 milioni, previsto da una legge regionale del 2022, denominata “Salva Potenza”.
L’intervento, rivendicato dal Presidente della Giunta Regionale, Vito Bardi, assume un significato che trascende la mera gestione di un dissesto finanziario, configurandosi come un atto di responsabilità istituzionale volto a tutelare il bene comune.
La situazione di Potenza, capoluogo e fulcro dello sviluppo regionale, è intrinsecamente legata a oneri derivanti dal suo ruolo strategico.
Il Piano Strategico regionale riconosce esplicitamente la necessità di un rafforzamento delle città, e Potenza, in quanto capoluogo, ne incarna pienamente questa priorità.
Il dissesto finanziario, se avesse preso piede, avrebbe avuto ripercussioni devastanti non solo sull’amministrazione comunale, ma, soprattutto, sulla comunità cittadina, compromettendo servizi essenziali e prospettive di crescita.
L’azione della Regione non si pone quindi come un favore diretto all’amministrazione comunale, indipendentemente dalla sua connotazione politica.
Il Presidente Bardi ha sottolineato con chiarezza come l’imperativo primario sia la salvaguardia del benessere dei cittadini, un obiettivo che richiede un approccio bipartisan e una visione che superi le logiche partitiche.
L’aiuto è indirizzato a prevenire conseguenze negative per i cittadini, primi e più diretti destinatari di un eventuale collasso amministrativo.
Guardando al futuro, la Regione Basilicata conferma il suo impegno a sostegno di Potenza, prevedendo un ulteriore stanziamento di 15 milioni di euro.
Questa somma, distribuita in tranche annuali, rappresenta un segnale di fiducia nell’operato dell’amministrazione comunale e un incentivo a proseguire il percorso di risanamento finanziario, avviato precedentemente.
La richiesta formale, presentata lo scorso dicembre dall’amministrazione comunale, attualmente di centrosinistra, evidenzia la continuità della necessità di supporto, dimostrando come il bene comune richieda collaborazione tra forze politiche diverse.
Il Presidente Bardi ha concluso sollecitando il governo comunale a consolidare il percorso virtuoso intrapreso, valorizzando le fondamenta gettate dalla precedente amministrazione, di centrodestra.
Questa affermazione sottolinea l’importanza di superare le divisioni politiche per concentrarsi sugli obiettivi condivisi, promuovendo una visione di sviluppo sostenibile e inclusiva per l’intera comunità potenziale.
L’auspicio è che questa fase di risanamento finanziario possa essere un punto di partenza per un nuovo capitolo di crescita e prosperità per Potenza e per l’intera Basilicata.