martedì 9 Settembre 2025
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Potenza

Rinascita a San Fele: Santa Maria della Quercia riapre le sue porte

La riapertura della Chiesa di Santa Maria della Quercia a San Fele, in provincia di Potenza, rappresenta ben più di una semplice inaugurazione: è il ritorno all’essenza di una comunità, la riaffermazione di un’identità profondamente radicata nel tessuto storico e spirituale del territorio.

Come ha sottolineato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, testimone dell’evento, si celebra la resilienza e la fede di San Fele, valori incarnati in questo luogo di culto secolare.
L’edificio, le cui origini risalgono al 1514, incarna un percorso complesso e suggestivo.
Costruito con materiali di recupero derivanti dal crollo del castello e delle sue fortificazioni, testimonia una storia di ricostruzione e rinascita, un’eredità materiale e simbolica che lega la chiesa indissolubilmente al passato del borgo.

La scelta di riutilizzare i resti del castello non è casuale: suggerisce una transizione, un passaggio dal potere terreno alla spiritualità, dalla difesa armata alla ricerca della grazia divina.

Il progetto di restauro, frutto di un impegno condiviso tra Regione Basilicata, il fondo 8×1000, la Diocesi di Melfi e la parrocchia, sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni civili e religiose, un modello virtuoso che permette di raggiungere obiettivi complessi e di preservare il patrimonio culturale e spirituale del territorio.
La partecipazione attiva dei cittadini, elemento cruciale per il successo dell’iniziativa, dimostra come la comunità si senta profondamente legata a questo luogo, considerandolo un punto di riferimento e un simbolo della propria identità.

Il sindaco Donato Sperduto ha espresso la gratitudine della comunità per l’impegno profuso nel restituire alla cittadinanza un luogo così significativo, sottolineando come Santa Maria della Quercia non sia solo un luogo di culto, ma un vero e proprio fulcro della vita sociale e culturale di San Fele.

La sua riapertura rappresenta un momento di rinascita e di speranza, un’occasione per rafforzare i legami tra le generazioni e per trasmettere ai giovani i valori di fede, tradizione e coesione sociale.
L’evento segna un tassello importante nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e religioso della Basilicata, un patrimonio che rappresenta un’eredità preziosa da custodire e tramandare alle future generazioni.
La fede, l’arte e la collaborazione si fondono in un unico progetto, illuminando il futuro di San Fele e testimoniando la forza di una comunità che guarda al domani con speranza e determinazione.

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