L’avanzata della diagnostica per immagini vede il Presidio Ospedaliero Distrettuale (POD) di Lauria, in provincia di Potenza, arricchirsi di una risonanza magnetica di ultima generazione.
L’acquisizione, per la quale sono stati stanziati 400.
000 euro provenienti da finanziamenti statali e regionali, segna un punto di svolta nell’offerta sanitaria del territorio, colmando una lacuna significativa nell’accesso a tecnologie all’avanguardia per la popolazione.
L’investimento non si limita all’acquisto della strumentazione stessa.
Il progetto esecutivo, recentemente approvato dalla Giunta regionale lucana, include un’ampia componente di adeguamento infrastrutturale.
Ciò implica lavori edili mirati a creare un ambiente ottimale per l’operatività del macchinario, con particolare attenzione alla realizzazione di una gabbia di Faraday.
Questa struttura, essenziale per schermare l’apparecchiatura da interferenze elettromagnetiche esterne, garantisce la precisione e l’affidabilità delle immagini diagnostiche.
Un’adeguata gabbia di Faraday è cruciale per la qualità del segnale e la minimizzazione di artefatti, assicurando che i risultati siano interpretabili con la massima accuratezza.
Parallelamente, il piano prevede un importante intervento di rifacimento degli impianti di radioprotezione all’interno della sala dedicata alla mammografia.
Questo aggiornamento è fondamentale per ottimizzare la sicurezza del personale sanitario e delle pazienti, riducendo al minimo l’esposizione alle radiazioni ionizzanti durante le procedure diagnostiche.
La modernizzazione degli impianti di radioprotezione si inserisce in un approccio globale volto a garantire standard elevati in termini di sicurezza e qualità del servizio.
“L’introduzione di questa tecnologia avanzata a Lauria rappresenta un impegno concreto della Regione verso la sanità territoriale,” ha dichiarato l’Assessore Regionale alla Salute, Cosimo Latronico.
“Si tratta di un investimento strategico che migliora sensibilmente l’accesso a servizi diagnostici di eccellenza per l’intera comunità, riducendo la necessità di spostamenti verso centri più distanti e ottimizzando i tempi di attesa per le prestazioni.
“L’implementazione della risonanza magnetica non solo amplierà le capacità diagnostiche del Presidio di Lauria, ma si prevede che avrà un impatto positivo sulla prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento di numerose patologie, contribuendo in modo significativo al benessere della popolazione locale e supportando l’attività dei professionisti sanitari con uno strumento all’avanguardia.
Il progetto rappresenta un tassello importante nella strategia regionale per il potenziamento della sanità territoriale e la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure.