L’attività di vigilanza e controllo sulle farmacie, lungi dall’essere percepita come un adempimento formale, deve configurarsi come un pilastro fondamentale per la tutela della salute pubblica e per il sostegno alla professione farmaceutica.
Questo concetto, ribadito dall’Assessore Regionale alla Salute della Basilicata, Cosimo Latronico, durante il convegno “Le ispezioni in Farmacia” a Matera, sottolinea una visione moderna e proattiva del ruolo dell’ispettorato.
L’evoluzione del contesto sanitario ha profondamente trasformato la farmacia di comunità.
Da semplice punto di erogazione di farmaci, la farmacia si è progressivamente evoluta in un presidio sanitario di prossimità, un nodo cruciale nel tessuto dell’assistenza territoriale.
La cosiddetta “farmacia dei servizi” ha ampliato il suo ruolo, offrendo non solo dispensazione ma anche consulenza specialistica, screening preventivi, monitoraggio terapeutico e supporto personalizzato per la gestione delle patologie croniche.
In questo scenario in continua evoluzione, l’attività di vigilanza assume un significato ancora più ampio.
Non si tratta esclusivamente di verificare la conformità alle normative vigenti in materia di sicurezza, qualità e tracciabilità dei farmaci.
L’ispezione si configura come uno strumento di supporto alla farmacia, volto a identificare aree di miglioramento, a promuovere l’adozione di buone pratiche e a garantire il mantenimento di standard elevati di professionalità e competenza.
La collaborazione tra le istituzioni, rappresentate dalle commissioni ispettive, e i farmacisti stessi, è un elemento chiave per il successo di questo approccio.
Un dialogo costruttivo permette di condividere conoscenze, di affrontare le sfide comuni e di costruire un sistema sanitario più efficiente e resiliente.
La vigilanza non è quindi una sanzione, ma un investimento nella fiducia dei cittadini.
Garantire la corretta gestione dei farmaci e dei servizi offerti significa proteggere la salute pubblica e rafforzare il ruolo della farmacia come punto di riferimento per la comunità.
Parallelamente, la tutela della farmacia significa proteggere l’operato del professionista, prevenendo rischi legali e sanzionatori e supportando la sua crescita professionale all’interno di un sistema sanitario in continua trasformazione, sempre più orientato alla centralità del paziente e alla promozione della salute.
L’obiettivo finale è quello di consolidare la percezione della farmacia come un luogo sicuro, competente e attento alle esigenze del territorio.
