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venerdì 31 Ottobre 2025

Bertotto al Picerno: un nuovo inizio, un cambio di paradigma.

L’avvento di Valerio Bertotto alla guida del Picerno segna un punto di rottura, un cambio di paradigma che trascende la mera sostituzione tecnica.

La sua accettazione dell’incarico non è stata dettata da una generica ricerca di opportunità, bensì da una valutazione approfondita del contesto club, percepito come un ecosistema ricco di potenziale inespresso e animato da una solida etica del lavoro.

Bertotto ha individuato un ambiente improntato alla serietà e alla tranquillità, elementi fondamentali per la crescita professionale e personale dei giocatori, e una rosa che, pur con le sue attuali dinamiche, possiede margini di miglioramento considerevoli.
L’esonero di Claudio De Luca, conseguenza diretta della cocente sconfitta interna contro la Casertana, ha rappresentato un momento di crisi, ma anche un’occasione per una ripartenza.
Bertotto, con la sua esperienza maturata anche al Giugliano, intende costruire un progetto incentrato sulla coesione del gruppo, sulla condivisione di obiettivi e sulla centralità del “noi” come principio fondante.

La sua visione non si limita all’aspetto tattico o tecnico, ma abbraccia la sfera umana, mirando a creare un legame profondo tra giocatori, staff e tifosi.

Il compito primario del nuovo allenatore è la valorizzazione del potenziale individuale e collettivo.

Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani talenti, considerati elementi chiave per il futuro del club, e si auspica che i giocatori più esperti assumano un ruolo di guida e mentorship, trasmettendo esperienza e leadership.

Bertotto non ha esitato a sottolineare le aree di miglioramento.
La fragilità difensiva, emersa con chiarezza nelle partite disputate finora, costituirà un focus prioritario.
Parallelamente, si intende esaltare le qualità individuali dei giocatori, creando un sistema di gioco che sappia sfruttare al meglio le loro peculiarità.
Tuttavia, al di là degli aspetti tecnici, la filosofia di Bertotto si fonda su un principio ineludibile: la volontà individuale di ciascun giocatore di assumere un ruolo attivo e propositivo, di rendersi protagonista.
La proattività, l’abnegazione e la capacità di superare i propri limiti sono, a suo avviso, le qualità indispensabili per raggiungere traguardi ambiziosi.

Attualmente, il Picerno si posiziona al tredicesimo posto in classifica, un risultato che non rispecchia appieno le potenzialità della squadra.
La sfida che attende Bertotto è quella di invertire la tendenza, partendo dal prossimo impegno in trasferta contro l’Altamura, un confronto cruciale per gettare le basi di un percorso di risalita.
La partita non è solo un evento sportivo, ma un banco di prova per la nuova filosofia di gioco e per la capacità di instillare fiducia e determinazione in un gruppo desideroso di riscattarsi.
L’obiettivo non è solo la vittoria, ma la dimostrazione di una mentalità nuova, improntata alla resilienza e alla ricerca costante del miglioramento.

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