Il ritorno di Gigi De Canio a Matera segna un punto di svolta per il calcio locale, un segnale di rinascita dopo la dolorosa scomparsa del Matera Calcio, un’entità che per anni ha incarnato l’orgoglio e le speranze di una comunità intera.
L’ex allenatore, icona del calcio italiano e figlio di questa terra, ha accettato l’offerta dell’Invicta Matera, una società radicata nel tessuto giovanile lucano da trent’anni, per assumere un ruolo inedito: responsabile dell’area tecnica e consulente esperto.
Non si tratta di una mera panchina, ma di una visione strategica volta a ricostruire un sistema calcio solido e duraturo.
La decisione di De Canio non è frutto di nostalgia, ma di un’attenta valutazione di un progetto che punta a superare i limiti del singolo risultato sportivo.
La società, guidata dai fratelli Taratufolo, ha proposto un approccio lungimirante, focalizzato sulla formazione dei giovani e sulla creazione di un modello di governance improntato alla sostenibilità e alla partecipazione.
L’utilizzo dello stadio XXI Settembre ‘Franco Salerno’, cuore pulsante del calcio materano, sottolinea l’ambizione di riportare la passione e l’affluenza al campo.
La carriera di De Canio, un percorso costellato di successi e di sfide, testimonia la sua profonda conoscenza del calcio a tutti i livelli.
Con 669 panchine condotte, tra cui 127 in Serie A con Lecce, Udinese e Genoa, e significative esperienze a Catania, Reggio Calabria, Siena, e un’avventura nel panorama inglese con il QPR, l’ex centrocampista ha accumulato un bagaglio di competenze e di esperienza che si riveleranno fondamentali per la ripartenza del calcio materano.
Il suo approdo alla Ternana, conclusosi nel 2019, segna la chiusura di un capitolo intenso e variegato.
L’ingresso in società di figure come Motta e Dell’Acqua, imprenditori di spicco, rafforza ulteriormente la solidità finanziaria e la visione strategica dell’Invicta Matera.
De Canio, nelle sue prime dichiarazioni, ha sottolineato l’importanza di un cambiamento radicale nella mentalità sportiva cittadina, mirando a un coinvolgimento più ampio di imprenditori e stakeholders nel mondo del calcio.
Non si tratta solo di recuperare un livello agonistico perduto, ma di creare un ecosistema sportivo capace di generare valore per la comunità, promuovendo l’educazione, la socializzazione e l’orgoglio locale.
L’obiettivo primario è riaccendere la scintilla del calcio a Matera, restituendo alla città un motivo di aggregazione e di speranza, costruendo un futuro solido e duraturo sulle fondamenta della passione e del talento locale.