Il Giubileo degli Sportivi si configura come un’occasione privilegiata per celebrare il potere trasformativo dello sport, un’occasione che la regione Basilicata intende onorare con un approccio inedito e profondamente radicato nel suo territorio. Le tradizionali Giornate Nazionali dello Sport, organizzate dal Coni, si trasformano così in un evento itinerante, abbandonando per la prima volta i consueti focus su Potenza e Matera per abbracciare la ricchezza e la diversità del paesaggio lucano.Nel 2025, Venosa e Palazzo San Gervasio saranno i palcoscenici di questa celebrazione, con attività che si svolgeranno dalla mattinata alla sera, offrendo un’immersione completa nel mondo dello sport e della cultura locale. La scelta di questi luoghi non è casuale: Venosa, culla di poesia e arte, e Palazzo San Gervasio, custode di storia e tradizioni, si prestano a incarnare i valori di accoglienza, inclusione e dialogo che lo sport promuove.L’evento si prefigge di essere una vera e propria festa, un momento di aggregazione e condivisione per tutti gli amanti dello sport, con una vasta gamma di discipline rappresentate. Un ospite d’onore di prestigio, Amaurys Perez, medaglia olimpica nella pallanuoto a Londra 2012, arricchirà ulteriormente l’esperienza, ispirando giovani atleti e appassionati.Al di là della celebrazione sportiva, emerge un messaggio di forte impegno civile. Il presidente del Coni Basilicata, Giovanni Salvia, ha espresso con chiarezza la necessità di un ruolo attivo dello sport nella promozione della pace e della giustizia. In un mondo segnato da conflitti devastanti, come quelli che affliggono Gaza e l’Ucraina, il silenzio non è un’opzione. L’idea di richiamare il ruolo storico delle Olimpiadi, che un tempo avevano la forza di sospendere le ostilità, sottolinea l’urgenza di un cambiamento radicale.Salvia lancia un appello ai governi di tutto il mondo, esortandoli ad assumersi la responsabilità di garantire un futuro di pace e prosperità per l’umanità. L’iniziativa del Coni Basilicata, con la sua scelta di trasformare le Giornate dello Sport in un evento itinerante e con il suo forte messaggio di impegno civile, si propone come esempio per le altre regioni, invitando a una riflessione profonda sul ruolo dello sport come strumento di cambiamento sociale e come veicolo di valori universali. L’auspicio è che questo gesto possa innescare un movimento più ampio, capace di coinvolgere atleti, istituzioni e cittadini in un’azione concreta per la costruzione di un mondo più giusto e pacifico.
Il Giubileo dello Sport: la Basilicata, un messaggio di pace.
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