Il piccolo comune di Lauria, in Basilicata, ha recentemente ospitato la prima edizione del torneo di calcetto “Uniti in Campo”, un evento che ha trasceso la semplice competizione sportiva per diventare un vibrante crocevia di culture e un potente simbolo di inclusione sociale.
L’iniziativa ha riscosso un immediato successo, attirando oltre settanta partecipanti e un pubblico entusiasta che ha contribuito a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente.
“Uniti in Campo” si è configurato come un’opportunità unica per favorire l’incontro e il dialogo tra persone provenienti da contesti differenti.
La particolarità del torneo risiede nella composizione delle squadre, formate in maniera eterogenea per età, genere e, soprattutto, nazionalità.
A testimonianza della crescente multiculturalità della comunità locale, i partecipanti hanno rappresentato ben dodici nazioni, al di là dell’italianità: Bangladesh, Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Egitto, Guinea, Libano, Marocco, Nigeria, Pakistan, Tunisia e Ucraina.
Questa diversità ha arricchito l’esperienza, promuovendo la comprensione reciproca e la costruzione di ponti tra culture distinte.
Otto squadre si sono affrontate in un torneo appassionante, ognuna identificata da un colore distintivo: Sai Medihospes (giallo), Avis Lauria (viola), Sinapsi Aps (blu – che si è aggiudicata il titolo), Arci Lauria (rosso), Sai Medihospes Lauria (arancio), Mov Servizio Civile Don Orione (verde), Arci Basilicata (fucsia) e Servizio Civile Lauria (granata).
La competizione sul campo è stata accompagnata da iniziative di aggregazione e momenti conviviali, con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e di promuovere valori come il rispetto, la fair play e l’amicizia.
“Uniti in Campo” si è rivelato un esempio virtuoso di come lo sport possa essere un potente strumento di integrazione e di coesione sociale, contribuendo a creare un ambiente più accogliente e inclusivo per tutti i membri della comunità.
L’evento lascia presagire un futuro promettente e consolida l’intenzione di replicare l’esperienza anche nelle edizioni successive, ampliandone la portata e coinvolgendo un numero ancora maggiore di partecipanti.