Il palcoscenico internazionale del pattinaggio artistico a rotelle risuona di orgoglio per la città di Potenza.
Sabrina Potenza, Elisa Paternoster e Ginevra Stamati, giovani promesse dello sport lucano, hanno incantato la giuria e il pubblico alla Msp World Skating Cup 2025, in svolgimento a Tallinn, Estonia, conquistando rispettivamente la vetta del podio, il secondo gradino e un brillante quarto posto.
Un risultato di ineguagliabile valore, celebrato con entusiasmo dal sindaco Vincenzo Telesca e dall’assessore allo sport Gerardo Nardiello, che hanno espresso ammirazione per il talento e la dedizione di queste atlete.
Il trionfo delle potentine non è solo un successo individuale, ma un risultato collettivo che eleva l’intera comunità sportiva locale.
La Golden Stars, l’associazione sportiva che accoglie e forma queste straordinarie pattinatrici, ha saputo creare un ambiente di crescita e passione, coltivando talenti che oggi brillano a livello mondiale.
Questa affermazione non è semplicemente un’ulteriore medaglia, ma rappresenta un punto di svolta, un riconoscimento tangibile dell’impegno profuso nella preparazione tecnica, atletica e mentale delle atlete.
L’eccellenza raggiunta testimonia la qualità dell’insegnamento del maestro Pietro Russo, figura chiave in questo percorso di crescita sportiva.
La sua guida esperta ha saputo non solo affinare le abilità tecniche delle atlete, ma anche instillare in loro valori fondamentali come la perseveranza, la disciplina e il rispetto dell’avversario, elementi essenziali per affrontare le sfide di un ambiente altamente competitivo.
Il successo delle pattinatrici lucane va oltre il mero risultato sportivo, fungendo da potente motore di ispirazione per le giovani generazioni.
Dimostra che, con duro lavoro, passione e una solida base di supporto, è possibile raggiungere traguardi inimmaginabili, portando alto il nome della propria città e del proprio paese nel panorama internazionale.
L’eco di questa vittoria risuona come un invito a investire nel talento locale, a promuovere l’attività sportiva come strumento di crescita personale e sociale, e a credere nel potenziale inespresso che risiede in ogni giovane atleta.
La Golden Stars e le sue protagoniste rappresentano un esempio luminoso di come lo sport possa unire una comunità, superare confini geografici e alimentare sogni ambiziosi.






