L’iniziativa promossa da Francesco Salvatore e dal gruppo Fare Matera, proponendo un “Stadio dei Sassi” in ottica di candidatura a Euro 2032, si configura come una stimolo intellettuale di notevole importanza per la città.
Più che una semplice proposta, si tratta di una provocazione costruttiva che invita a una riflessione critica e approfondita non solo sulla fattibilità di un’opera di tale portata, ma soprattutto sul futuro sportivo e sull’identità stessa di Matera.
Come ha sottolineato l’assessore allo Sport, Giuliano Paterino, l’audacia dell’idea sollecita una revisione del piano strategico in atto e una valutazione attenta delle opportunità che si possono cogliere per lo sviluppo locale.
Il merito riconosciuto a Salvatore risiede nella sua visione lungimirante, che lo ha portato a comprendere, fin dai primi passi, il potenziale trasformativo del progetto Matera Capitale Europea della Cultura.
La sua attuale ripresa del tema sportivo e delle infrastrutture è un contributo prezioso per la definizione di risposte concrete alle esigenze della comunità.
Non si tratta di un’occasione dispersa, ma di un’opportunità per accelerare processi già avviati, orientandoli verso obiettivi di crescita sostenibile e inclusiva.
L’assessore Paterino non esclude a priori la possibilità di un investimento di tale magnitudo, sottolineando come la porta alla discussione sia aperta.
Tuttavia, ribadisce la necessità di un progetto strutturato e supportato da una solida base finanziaria, al momento assente.
Il focus attuale rimane il percorso di validazione del progetto del Parco del Campo, che comprende la riqualificazione dello stadio XXI Settembre – Franco Salerno, considerato il pilastro fondamentale per lo sviluppo dello sport locale.
Questo intervento, lungi dall’essere un’alternativa all’idea dello Stadio dei Sassi, si configura come un passaggio imprescindibile per la creazione di un sistema sportivo moderno e funzionale, capace di rispondere alle esigenze di tutte le fasce di popolazione.
La ristrutturazione dello stadio esistente, inserita nel contesto più ampio del Parco del Campo, rappresenta un investimento cruciale per il futuro sportivo di Matera.
Il completamento della fase di validazione del progetto, prevista per i prossimi dieci giorni, segnerà un passo avanti significativo verso l’avvio dei lavori.
Questo adempimento tecnico-burocratico è essenziale per la programmazione degli interventi e per garantire la trasparenza e l’efficienza del processo.
La visione di un “Stadio dei Sassi” potrebbe rappresentare una vetrina di eccellenza per Matera, un simbolo di innovazione e di capacità di coniugare tradizione e modernità.
Tuttavia, è fondamentale che qualsiasi progetto futuro sia frutto di una riflessione approfondita, che tenga conto delle peculiarità del territorio, delle esigenze della comunità e delle opportunità di finanziamento.
La discussione aperta e costruttiva promossa da Fare Matera è un punto di partenza importante per costruire insieme il futuro sportivo della città.