Il problema della povertà persiste in Italia, con particolare gravità nel Mezzogiorno del Paese. Secondo i dati di Eurostat del 2023, Calabria, Sicilia e Campania sono tra le regioni europee con la percentuale più alta di persone a rischio povertà, superate solo dalla Guyana francese che supera il 50% della popolazione. Questo fenomeno preoccupante evidenzia la disuguaglianza economica presente nel nostro Paese.Le statistiche dell’Ue mostrano che complessivamente il 16,2% della popolazione europea si trova in condizioni di povertà, corrispondente a circa 71,7 milioni di persone. In Italia, invece, alcune regioni riescono a mantenere la percentuale al di sotto del 30%, come Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Puglia. Al contrario, regioni come Lazio e Molise registrano una percentuale più elevata di persone a rischio povertà.È fondamentale adottare politiche mirate per contrastare questo fenomeno e garantire un livello di vita dignitoso per tutti i cittadini italiani. Investimenti nell’istruzione, creazione di opportunità lavorative e sostegno alle famiglie più vulnerabili sono solo alcune delle azioni necessarie per combattere la povertà e promuovere una maggiore equità sociale in tutto il Paese.
Povertà persistente in Italia, criticità nel Mezzogiorno. Eurostat: Calabria, Sicilia e Campania tra le regioni più a rischio. Disuguaglianza economica evidenziata. Ue: 16,2% popolazione europea in povertà. Italia con regioni sotto 30%. Necessarie politiche mirate per contrastare fenomeno e garantire vita dignitosa a tutti cittadini italiani.
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