La valorizzazione e la tutela delle lingue regionali e minoritarie rappresentano un aspetto fondamentale per la coesione e la diversità culturale in Europa. La firma da parte dell’Italia della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie nel 2000 è un passo significativo verso la promozione di queste lingue all’interno del contesto europeo. Tuttavia, è deplorevole constatare che non sia stata ancora completata l’iter legislativo per ratificarla dopo oltre vent’anni.Il deputato valdostano Franco Manes ha sottolineato l’importanza di questa ratifica come un impegno nei confronti dell’Europa e delle comunità linguistiche che rappresenta. È cruciale che l’Italia si adoperi per portare a termine questo processo al più presto possibile, garantendo un’applicazione uniforme della normativa sul territorio nazionale.Nel febbraio 2023, Manes insieme a Dieter Steger hanno risposto al richiamo del Consiglio d’Europa riguardante le disuguaglianze nell’applicazione della legge 482 in Italia. Hanno sollecitato il governo a prevedere un utilizzo strategico dei fondi destinati alle minoranze linguistiche, affinché progetti innovativi nelle scuole e nei media possano essere sostenuti adeguatamente.Inoltre, Manes ha ribadito l’importanza della visibilità delle lingue minoritarie nei media nazionali, evidenziando così la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza e valorizzazione di queste ricchezze linguistiche all’interno della società italiana.
Promuovere la valorizzazione delle lingue minoritarie in Italia: l’importanza della ratifica della Carta europea.
Date: