La Cina ha presentato una nuova proposta riguardante i dazi imposti dall’amministrazione degli Stati Uniti guidata da Donald Trump, concentrandosi sul ripristino della ‘fase uno’ dell’accordo commerciale raggiunto nel 2020 durante il suo primo mandato alla Casa Bianca. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, fonti vicine al dossier hanno svelato che la proposta cinese include anche un impegno a non svalutare lo yuan, un’offerta per incrementare gli investimenti negli Stati Uniti e una promessa di ridurre le esportazioni di precursori del fentanyl, di cui la Cina è il principale produttore mondiale. Questa mossa potrebbe rappresentare un passo significativo verso la stabilizzazione delle relazioni commerciali tra le due potenze economiche globali. La volontà di Pechino di ristabilire l’accordo commerciale precedente indica un desiderio di mantenere un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti e di evitare ulteriori tensioni commerciali che potrebbero danneggiare entrambe le economie. Inoltre, l’impegno a non manipolare la valuta cinese e a limitare le esportazioni di sostanze nocive come il fentanyl dimostra una volontà di cooperazione internazionale e responsabilità nell’affrontare questioni cruciali per la salute pubblica e la sicurezza globale. Resta da vedere come verrà accolta questa proposta da parte dell’amministrazione statunitense e se porterà effettivamente a un allentamento delle tensioni commerciali tra le due nazioni.
Proposta cinese per ripristinare accordo commerciale con USA: impegno su yuan e fentanyl
Date: