Dopo la presentazione da parte del ministro Matteo Salvini della proposta nell’ultima cabina di regia sull’idrico del nuovo piano di settore (Pniissi), i ministeri coinvolti hanno espresso formalmente la condivisione, sentita anche Arera. Lo fa sapere in una nota il Mit.La proposta per la nuova fase di pianificazione degli investimenti è composta da 418 interventi per un importo totale richiesto di 12.004.184.074,95 euro.In particolare, si tratta di 66 interventi relativi ad invasi per un valore di 3.256.341.908,83 euro; 93 interventi relativi a derivazioni per un totale di 1.665.657.131,14 euro; 137 interventi relativi ad adduzioni per un ammontare di 3.540.710.114,77 euro e infine 122 interventi relativi ad acquedotti per un importo complessivo di 3.541.474.920,21 euro.Le proposte di intervento sono distribuite su base regionale a livello nazionale.La pianificazione deriva dalle richieste provenienti dal territorio, attentamente valutate insieme alla pianificazione delle autorità competenti sul campo. Sarà soggetta ad aggiornamenti ogni due anni e costituirà il fondamento della futura programmazione, ovvero dell’assegnazione delle risorse disponibili per l’esecuzione degli interventi previsti.Una volta raccolto il consenso da parte del Mic, Mase, Masaf e Mef e sentita Aarera, si procederà a sottoporre alla conferenza unificata la nuova pianificazione per l’approvazione definitiva. In seguito all’esito positivo, il Mit guidato dal ministro Matteo Salvini potrà approvare la programmazione con una cifra complessiva pari a 900 milioni di euro.
Proposta di investimenti nel settore idrico: approvazione ministeriale imminente.
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