Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha recentemente proposto di ridurre l’aliquota IVA sulle ostriche al fine di renderle più accessibili e contrastare i prezzi elevati. Questo prodotto, derivante da un lavoro prezioso degli acquacoltori, non dovrebbe essere considerato un lusso ma piuttosto un alimento sano in grado di generare ricchezza e reddito per categorie strategiche ed importanti per il paese.Durante una degustazione di ostriche al Senato promossa dal senatore di FdI Alberto Balboni, Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di sostenere i pescatori che sono stati colpiti dalla diffusione del granchio blu. Il governo ha già adottato misure concrete per fronteggiare questa situazione critica, nominando un Commissario e destinando circa 49 milioni di euro al settore.L’obiettivo principale è quello di valorizzare i prodotti locali in modo da permettere alle comunità colpite di resistere e prosperare. In questo contesto, si sta puntando anche sulla valorizzazione del granchio blu come risorsa potenziale anziché solo come problema. Investitori privati stanno già mostrando interesse nel settore, contribuendo a creare una filiera competitiva per questo prodotto.L’intento è quindi quello di garantire ai nostri acquacoltori la possibilità di competere a livello europeo attraverso una fiscalità equa e allineata agli standard del continente. Questo impegno costante mira a sostenere il settore e a promuovere la crescita economica delle comunità coinvolte nella produzione e commercializzazione delle ostriche e altri prodotti ittici.
Proposta di riduzione IVA sulle ostriche per sostenere l’agricoltura e contrastare il granchio blu.
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