17 aprile 2025 – 12:15
La protesta dei 70 mila soci della Banca del Mezzogiorno ha avuto un riscontro clamoroso questa mattina davanti alla sede dell’istituto bancario bari, con una delegazione degli stessi che ha manifestato forte disappunto per l’impossibilità di partecipare all’assemblea sociale. La nota ufficiale delle due associazioni di sostegno alle azioni dei soci e ai propri diritti AssoAzionisti Bpb e Comitato indipendente azionisti Bpb, sottolinea con fermezza che la decisione del collettivo bancario ha violato in modo grave le prerogative dei medesimi. L’assemblea si è infatti tenuta in modalità telematica, impedendo ai soci di essere presenti fisicamente e prendere parte attiva al dibattito.Le associazioni hanno spiegato ulteriormente che la Banca del Mezzogiorno ha da tempo praticamente interrotto ogni forma di dialogo con i propri azionisti. Tali ultime mosse della banca, sembrano quindi voler tacitare le voci di malcontento e soffocarne le proteste a venire.Gli attivisti Giuseppe Carrieri e Saverio Daddario, in rappresentanza delle due associazioni, hanno espresso la decisione di valutare eventuali azioni legali per impugnare l’assemblea tenuta con porte chiuse. Tali misure mirano a tutelare i diritti dei soci, gravemente violati nell’ambito della delibera assembleare.La stessa assemblea aveva infatti ignorato completamente la richiesta di audizione avanzata dalla delegazione degli azionisti che chiedeva solo un colloquio per discutere le problematiche di interesse comune.
