Proteste a Tel Aviv e in altre città israeliane per i 400 giorni di prigionia degli ostaggi.

Le città di Tel Aviv e altre località in Israele sono state invase stasera dai familiari degli ostaggi ancora prigionieri di Hamas, desiderosi di sottolineare i 400 giorni trascorsi dai rapimenti dei loro cari. Questi raduni rappresentano i primi incontri del sabato sera dopo la rimozione del ministro della Difesa Yoav Gallant da parte del premier Benjamin Netanyahu, un evento che ha già innescato proteste su larga scala.Il principale raduno di stasera, organizzato dall’Hostage Families Forum, si tiene a Hostages Square a Tel Aviv, con manifestazioni più contenute a Gerusalemme, Kiryat Gat, all’incrocio meridionale di Shaar HaNegev e in altri luoghi. Contestatori contrari al governo e sostenitori dell’accordo sugli ostaggi hanno anche manifestato lungo Begin Street a Tel Aviv, davanti alla sede centrale dell’IDF.Il Forum ha dichiarato che il raduno presso Hostages Square, “che commemora questi inimmaginabili 400 giorni”, vedrà la partecipazione di “rappresentanti pubblici che riflettono l’ampia diversità della società israeliana” per esprimere la richiesta unanime del popolo affinché tutti gli ostaggi vengano rilasciati.