Proteste e scioperi per difendere i diritti dei lavoratori: la lotta continua.

21 febbraio 2025 – 16:01

La protesta è il nostro mezzo per rivendicare i nostri diritti, una pratica che non possiamo permetterci di abbandonare nel contesto attuale. Gabriele Noto della Uil ha rivolto un discorso carico di determinazione ai lavoratori metalmeccanici che hanno manifestato per otto ore in difesa del rinnovo contrattuale e si sono ritrovati davanti alla Cogne Acciai Speciali. È essenziale migliorare le condizioni lavorative, motivo per cui chiediamo un contratto più equo e una riduzione dell’orario di lavoro. L’avvento dell’intelligenza artificiale comporterà la sostituzione di numerosi ruoli umani, costringendo le aziende a ridurre l’orario lavorativo per mantenere i dipendenti soddisfatti. Il contratto dei metalmeccanici è scaduto a giugno 2024, ma Federmeccanica sembra restio a trattare. Oltre agli stipendi, sul tavolo delle trattative ci sono anche le 35 ore settimanali.I sindacati esprimono soddisfazione per l’ampia partecipazione allo sciopero presso la Cogne, con diversi reparti fermi come l’acciaieria, la colata continua e altre sezioni cruciali. La Cisa, azienda appaltante della Cogne specializzata in logistica e movimentazione, ha registrato una adesione del 90%. L’imposizione di dazi sull’acciaio e sull’automotive rappresenterebbe un duro colpo per la produzione italiana, soprattutto senza un accordo contrattuale vigente come sottolinea Fabrizio Graziola della Fiom Cgil.Il secondo sciopero consecutivo evidenzia il dissenso nei confronti di Federmeccanica che si rifiuta di negoziare. Hans Pistolesi della Cisl manifesta preoccupazioni legate alle implicazioni dei dazi sul settore siderurgico e all’apertura della cassa integrazione da parte della Cogne, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro nell’indotto. La minaccia dei dazi annunciati da Trump potrebbe colpire anche le aziende dell’automotive nella Bassa Valle d’Aosta, come la Tecnomec di Arnad dove il 40% dei dipendenti ha aderito allo sciopero.La situazione critica si estende anche al settore informatico con casi come quello della Core Informatica di Pont-St-Martin dove i lavoratori non hanno ancora ricevuto gli stipendi completi. In questo contesto incerto, è fondamentale che Governo ed Europa trovino soluzioni diplomatiche per affrontare le sfide economiche e sociali che minacciano il tessuto produttivo nazionale.

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