15 gennaio 2025 – 20:20
Le proteste dei lavoratori metalmeccanici di Torino hanno raggiunto un livello di partecipazione straordinario, con le tute blu che hanno incrociato le braccia per chiedere il rinnovo del contratto nazionale. I sindacati si sono espressi positivamente riguardo alle adesioni, che hanno superato il 90% in alcune fabbriche della zona. Le richieste sindacali sono chiare: un aggiornamento sia delle normative che degli aspetti economici del contratto. Le aziende, secondo i sindacati, stanno mostrando una rigidità ingiustificata e stanno alimentando tensioni anziché cercare una soluzione condivisa.I presidi davanti alle fabbriche hanno visto la partecipazione attiva dei lavoratori, con bandiere e striscioni a sottolineare la determinazione nel perseguire i propri diritti. La FiomCgil ha espresso soddisfazione per l’esito dello sciopero e ha annunciato ulteriori azioni di protesta fino a quando le richieste non saranno soddisfatte. Le richieste sindacali includono punti cruciali come l’aumento salariale di 280 euro per recuperare il potere d’acquisto dei lavoratori, la riduzione dell’orario di lavoro per favorire una migliore distribuzione delle mansioni e investimenti in salute e sicurezza sul lavoro.Anche la FimCisl ha sottolineato l’importanza di uscire dall’impasse nelle trattative con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del contratto nazionale. Il segretario generale Rocco Cutr ha confermato la disponibilità a continuare lo sciopero azienda per azienda finché non verrà raggiunta una soluzione soddisfacente. Le adesioni significative registrate durante lo sciopero dimostrano il sostegno della base lavorativa alle rivendicazioni sindacali.La situazione alla fabbrica di Mirafiori è particolarmente critica, con i lavoratori che lamentano condizioni di lavoro precarie e problemi legati al riscaldamento degli ambienti. La FiomCgil ha denunciato un totale abbandono da parte dell’azienda rispetto alle richieste dei dipendenti e ha promesso ulteriori azioni se non verranno apportate migliorie immediate. La mobilitazione dei metalmeccanici a Torino rappresenta un segnale forte nei confronti delle istituzioni e delle imprese affinché vengano garantiti diritti fondamentali e condizioni dignitose di lavoro per tutti i dipendenti del settore.
