29 novembre 2024 – 08:45
Situati nei pressi delle aule del prestigioso Politecnico di Torino, si ergono i centri di ricerca interconnessi con imprese e istituzioni universitarie, guidati dal gigante industriale e militare Leonardo. Questi luoghi, celando la loro vera natura di produzione bellica dietro un velo di retorica sulla sostenibilità, l’innovazione, l’intelligenza artificiale e il talento giovanile, conducono studi orientati alla difesa e alla sicurezza nazionale. L’oltraggio alla bandiera e gli attacchi razzisti contro la comunità ebraica hanno messo nel mirino i membri dell’organizzazione Pro Pal dopo gli incidenti verificatisi durante le proteste a sostegno di Liliana Segre a Torino.Secondo i sostenitori di Pro Pal, Leonardo è complice nei presunti crimini di guerra commessi da Israele. In risposta a ciò, essi ribadiscono il loro impegno nella lotta contro questa logica bellica che coinvolge anche le istituzioni accademiche. Le ricerche militari condotte vengono contrastate con una prospettiva volta alla pace, all’indipendenza della Palestina, del Libano e alla libertà di tutti i popoli oppressi. Nel pomeriggio è prevista un’assemblea nel cortile della sede principale del Politecnico per discutere su come opporsi in maniera pacifica ma decisa alle politiche guerresche perpetrate dall’azienda Leonardo.