02 dicembre 2024 – 11:12
Il giudice per i Minorenni di Brescia ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un minore già coinvolto in un’indagine per lesioni gravi. Il fatto risale al pomeriggio del 22 novembre, ad Asola (Mantova), quando a bordo di un autobus che trasportava gli studenti delle scuole superiori, il giovane ha maneggiato un’arma da fuoco e ha sparato ferendo un altro minorenne alla bocca e alla mandibola. L’arrestato è stato trasferito nel carcere minorile “Beccaria” di Milano, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria competente per i reati minorili.Le indagini condotte dai carabinieri di Asola hanno permesso di ricostruire con precisione l’accaduto. Il ragazzo ferito è stato prontamente soccorso dagli amici e trasportato all’ospedale civile di Mantova, dove i medici hanno constatato che le ferite erano compatibili con l’impatto di un proiettile sparato da un’arma da fuoco. Durante l’intervento chirurgico è stata estratta dal corpo della vittima una pallottola di piccolo calibro, la cui esplosione ha causato anche la frattura della mandibola.L’arma utilizzata nell’aggressione, una pistola Beretta calibro 6,35, è stata successivamente ritrovata nel fiume Oglio nel comune di Canneto grazie all’intervento del Nucleo carabinieri subacquei provenienti da Genova. La scoperta dell’arma ha contribuito a chiarire ulteriormente la dinamica dell’accaduto e a fornire elementi importanti per l’inchiesta in corso sul caso.La gravità dell’episodio e le conseguenze fisiche subite dalla vittima evidenziano la necessità di adottare misure drastiche per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi anche tra i giovani. Il sistema giudiziario dovrà valutare attentamente il prosieguo delle indagini e stabilire le responsabilità penali dei soggetti coinvolti, al fine di assicurare giustizia e prevenire simili episodi nel futuro.
