Putin riceve l’ambasciatore americano Witkoff per un colloquio di pace nucleare a Mosca.

Il presidente russo Vladimir Putin ha accolto con un incontro a Mosca l’inviato americano Steve Witkoff, in un colloquio che sembra voler avviare una possibile via d’uscita dal vicolo cieco della crisi nucleare. La notizia è stata diffusa dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, attraverso le agenzie russe.Una serie di immagini trapelate dal servizio stampa del Cremlino mostrano Putin che riceve Witkoff in un contesto di cordiale e rispettosa accoglienza. Il video mostra il capo dello stato russo che stringe la mano all’inviato Usa, prima di invitare quest’ultimo ad accomodarsi al famoso tavolo bianco, tradizionalmente utilizzato per incontri diplomatici con gli ospiti stranieri. La stretta di mano tra i due è stata descritta come “cordiale”, dando a intendere che l’incontro si sia svolto in un clima positivo e disponibile al dialogo.In particolare, il colloquio è stato preceduto da una serie di preparativi diplomatici accurati. Al tavolo d’incontro sono stati presenti due personaggi rilevanti: Kirill Dmitriev, negoziatore russo per la crisi ucraina e Yuri Ushakov, consigliere presidenziale della politica estera russa. La loro partecipazione potrebbe essere stata voluta proprio per garantire un’analisi approfondita delle posizioni reciproche e trovare una via d’uscita costruttiva al difficile scenario geopolitico.Il commento di Steve Witkoff all’incontro è stato di grande interesse: “E’ un piacere vederla”, ha detto, probabilmente con riferimento non solo alla situazione oggettiva ma anche all’accoglienza ricevuta. L’affermazione potrebbe suggerire che l’inviato Usa sia arrivato a Mosca con un atteggiamento aperto e disponibile al dialogo.Tuttavia, per comprendere appieno il significato dell’incontro e le sue possibili ricadute sulla scena internazionale, occorrerà aspettare la diffusione dei comunicati ufficiali del Cremlino e delle agenzie russe.