Putin sotto pressione internazionale per fermare l’offensiva militare in Ucraina: Francia e Gran Bretagna criticano duramente la Russia.

La situazione ucraina continua a essere segnata da una contraddizione insanabile tra le dichiarazioni di intenti della Russia e l’inasprimento delle azioni militari contro il territorio nazionale ucraino. La notizia che la Ucraina abbia accettato di firmare un trattato di tregua senza condizioni con la Russia tre settimane fa sembrava rappresentare un passaggio significativo verso una possibile soluzione pacifica del conflitto, ma le azioni della Russia in questi ultimi tempi hanno evidenziato uno scollamento tra le parole e i fatti.Mentre Vladimir Putin continua a negoziare la sua posizione con gli Stati Uniti, la Russia non ha mostrato alcun segno di volontà di fermare l’offensiva militare. Le infrastrutture energetiche ucraine sono state attaccate ripetutamente, causando danni economici ingenti e affermando anche le violazioni dei diritti umani della popolazione civile. Questa linea d’azione della Russia è stata fortemente criticata da diverse nazioni del mondo tra cui Francia e Gran Bretagna che hanno espresso la loro preoccupazione congiunta attraverso una dichiarazione ufficiale inviata alla Nato. Secondo i ministri degli Esteri dei due paesi, Putin dovrebbe prendere immediatamente posizione sulle sue vere intenzioni, o in alternativa mettere fine a questa politica di guerra che sta mettendo a rischio la pace in tutta l’area.Inoltre, si fa notare che se non è interessato alla vera pace in Ucraina, Putin dovrebbe dare un chiaro messaggio a tutti i paesi membri della Nato. La dichiarazione ufficiale evidenzia come sia necessario trovare una soluzione per porre fine allo stato di guerra e proseguire verso un cammino per la pace stabile nel futuro.