L’America sotto l’amministrazione Trump sta attraversando una delle fasi più oscure della sua storia contemporanea, con un vento di bigottismo e intolleranza che sembra non avere fine. È necessario, come mai in passato, prendere posizione e manifestare la propria disapprovazione nei confronti di tale atteggiamento.La cultura è il luogo dove l’arte può ancora essere un elemento di cambiamento, soprattutto quando affronta tematiche legate all’accettazione e integrazione delle diversità. Ecco perché il film “Queer” diretto da Luca Guadagnino rappresenta una risposta concreta a quanto sta accadendo in America.Il film è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo di William S. Burroughs, un autore noto per le sue opere che celebrano la libertà e la diversità dei soggetti umani. “Queer” non è solo un omaggio all’autore ma anche una sorta di inno alla diversità in una società che sembra aver perso l’abile capacità di accoglienza.Luca Guadagnino ha presentato il suo film in Italia, assieme a Daniel Craig, e il prossimo mese “Queer” potrà essere ammirato nei cinema. Il film sarà poi presentato anche alla prestigiosa Mostra di Venezia, prima di esplorare ulteriori destinazioni.La pellicola promette dunque un messaggio forte: accettazione e integrazione delle diversità sono le chiavi per la crescita di una società realmente libera. E non si tratta solo di parole ma soprattutto di azioni concrete.
Queer, un inno alla diversità da Luca Guadagnino contro l’odio americano.
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