L’economia cinese si trova attualmente in una fase di rallentamento, con l’attività manifatturiera che ha segnato una contrazione a gennaio, per la prima volta dopo quattro mesi. Questo calo è stato influenzato dalle festività del Capodanno lunare e dal ritorno dei lavoratori migranti nelle loro città d’origine. Anche il settore dei servizi ha registrato un calo dell’indice PMI non manifatturiero a gennaio.Le preoccupazioni legate alla crisi del mercato immobiliare, ai consumi stagnanti e ai rischi di deflazione hanno spinto il governo cinese a adottare misure per stimolare la crescita economica. Tuttavia, gli economisti ritengono che sia necessario un pacchetto di misure più ampio e coordinato, che includa interventi monetari, finanziari e fiscali per sostenere i consumi interni e rilanciare l’economia.La leadership cinese aveva pianificato un modello economico basato sulla “doppia circolazione”, che prevedeva di combinare il sostegno ai consumi interni con l’export per alimentare la crescita. Tuttavia, la situazione attuale richiede un ripensamento delle strategie e un intervento più incisivo per affrontare le sfide economiche in atto.In conclusione, la Cina si trova di fronte a una fase critica in cui è necessario adottare provvedimenti tempestivi e mirati per rilanciare l’economia e garantire una crescita sostenibile nel lungo termine.
Rallentamento economico in Cina: sfide e strategie per la ripresa
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