05 marzo 2025 – 20:45
Il 10 dicembre scorso si è conclusa la vicenda dei due banditi che hanno rapinato il titolare del Compro Oro di corso Traiano. Dopo quasi tre mesi di indagini, la Squadra mobile è riuscita a catturare i due malviventi, rispettivamente di 33 e 39 anni, uno a Torino e l’altro in un campo nomadi ad Alessandria. I due complici avevano organizzato un’imboscata studiando attentamente le abitudini della vittima. Il giorno della rapina, attorno alle 9 del mattino, hanno atteso che si avvicinasse al negozio e l’hanno aggredito brutalmente. Hanno rubato una borsa contenente oltre 6 mila euro in contanti e sono fuggiti verso una Peugeot parcheggiata nelle vicinanze.La vittima, Vesnic Sulejmam, ha raccontato di essere stato spinto a terra e colpito con uno spray urticante prima di essere picchiato dai rapinatori. Nonostante le ferite subite, Sulejmam ha tentato di rincorrerli per recuperare il maltolto. Durante la fuga in macchina, i banditi lo hanno malmenato ulteriormente, causandogli gravi lesioni al volto e al ginocchio sinistro. Solo dopo più di un chilometro di inseguimento, sono stati costretti a scaricare la vittima in mezzo alla strada.Sulejmam ha riportato fratture all’occhio sinistro, ferite facciali e lesioni varie che richiederanno 40 giorni di prognosi per guarire completamente. Nonostante il terrore vissuto durante l’aggressione, il negoziante ammette di aver agito impulsivamente nel tentativo di recuperare il denaro rubato. Oggi riflette sul rischio corso e sulla possibilità che i rapinatori potessero avere un’arma letale con sé.Dopo mesi di investigazioni approfondite supportate da testimonianze e video delle telecamere della zona, gli agenti sono finalmente riusciti a individuare i responsabili e ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei loro confronti. La famiglia del negoziante lo ha rimproverato per essersi messo in pericolo ma lui ammette candidamente che non reagirebbe più allo stesso modo se dovesse trovarsi nuovamente in una situazione simile.
