22 febbraio 2025 – 06:32
Il governo sta reagendo con forza alla condanna di Nello Rossi, figura storica della Magistratura democratica, ex giudice della Cassazione e attualmente a Roma. Le sue parole sono state definite “selvagge” poiché ha evidenziato un comportamento simile a quello di Trump nei confronti dei magistrati, una novità preoccupante per la capitale. In pensione dal 2018, Rossi è direttore della rivista online “Questione Giustizia”, affiliata al gruppo di sinistra delle toghe. Affronta diversi temi scottanti come la separazione delle carriere, la questione dei migranti, il caso Almasri e gli attacchi a Lo Voi. Ciò che lo turba maggiormente è il fatto che nonostante le continue aggressioni e critiche, i giudici continuano a svolgere il loro lavoro davanti ai cittadini che spesso li considerano nemici. Questo accade quotidianamente e pone seri rischi per chi opera nel settore. Il dottor Rossi, con oltre 41 anni di esperienza in toga, si interroga sul ruolo di un sottosegretario avvocato come Delmastro e sulle implicazioni di tale connubio tra politica e magistratura.