Il Consiglio d’amministrazione dell’Università di Torino ha recentemente approvato all’unanimità il bilancio unico di ateneo per l’anno 2024, il quale presenta un utile di esercizio notevole pari a 6.579.172 euro. Questa dimostrazione, sottolineata dal rettore Stefano Geuna, evidenzia la buona salute economica dell’Università di Torino (UniTo), raggiunta anche grazie allo sguardo lungimirante tenuto durante il mandato Rettorale.Gli sforzi profusi da parte del rettorato hanno permesso di chiudere questo anno economico in modo soddisfacente, consentendo prontamente la liberazione dei fondi per la ricerca locale e i servizi bibliotecari. Questo risultato è tuttavia il frutto di un lungo percorso che ha visto la consultazione delle linee guida del Piano Strategico 2020-2024, approvato dall’Assemblea dell’Ateneo nel dicembre del 2021.Il bilancio di ateneo 2024 offre diverse opportunità. Innanzitutto, consente la completa restituzione dei fondi Rilo (Ricerca locale) che erano stati temporaneamente congelati nel bilancio di previsione 2025, permettendo così ai dipartimenti di riassumere le proprie attività di ricerca. Inoltre, ripristina i fondi per le biblioteche, assicurando il soddisfacimento delle esigenze del sistema bibliotecario dell’Ateneo.L’importante risultato si completa con la restituzione degli accantonamenti necessari per adempiere alla sentenza del Consiglio di Stato 3237/2024, pubblicata il 9 aprile 2024 e relativa al rimborso delle quote eccedenti di contribuzione versate nell’anno solare 2018. Il futuro sembra essere alle porte con prospettive promettenti per l’Università di Torino. Il rettore Geuna ha già in programma una visita negli uffici amministrativi e alcuni incontri con i dirigenti e gli attuali professori, al fine di comprendere meglio le aspettative e il futuro dell’Ateneo.