sabato 6 Dicembre 2025

Arresto a Ventimiglia: Turco ricercato per terrorismo e sequestro

L’operazione di contrasto alla criminalità transnazionale, condotta dalle forze dell’ordine a Ventimiglia, ha portato all’arresto di un cittadino turco in esecuzione di un mandato di arresto internazionale a fini estradizionali.

L’uomo, insospettito durante un controllo di routine, è ora in custodia a disposizione della giustizia turca, dove dovrà rispondere di accuse gravissime, che spaziano dal sequestro di persona all’appartenenza a un’organizzazione terroristica.
La dinamica dell’evento si è sviluppata durante un’attività di vigilanza del territorio, mirata a monitorare i flussi di persone e veicoli lungo il lungomare Roja.

Una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine, operante in ausilio del Commissariato locale, ha fermato un veicolo francese, a bordo del quale viaggiavano quattro cittadini turchi.
Un’accurata verifica dei dati anagrafici, incrociando le informazioni con le banche dati nazionali e internazionali, ha rivelato in capo a uno dei passeggeri un gravoso rintraccio disposto dalle autorità giudiziarie turche.
La complessità della situazione ha immediatamente richiesto un approfondimento investigativo e un coordinamento a livello internazionale.
La polizia ha prontamente attivato i canali di comunicazione con la Divisione Interpol della Direzione Centrale di Polizia Criminale, ottenendo la conferma ufficiale della validità e del contenuto del mandato di arresto.
La documentazione trasmessa dalle autorità turche ha chiarito che l’uomo è ricercato per una serie di reati di particolare allarme sociale, che includono il sequestro di persona, l’imprigionamento illegale e, soprattutto, la partecipazione attiva in un’organizzazione terroristica, con una condanna all’ergastolo incombente.

Le accuse mosse all’uomo sollevano interrogativi profondi sulla natura delle attività terroristiche che lo vedono coinvolto e sulla capacità delle forze dell’ordine di intercettare e neutralizzare soggetti pericolosi che cercano di eludere la giustizia attraverso il territorio internazionale.

L’operazione testimonia l’importanza della cooperazione giudiziaria tra stati e l’efficacia degli strumenti di polizia internazionale nella lotta al terrorismo.

Successivamente alla verifica formale del mandato e all’acquisizione di tutta la documentazione necessaria, l’uomo è stato arrestato nel rispetto delle procedure di legge, con la contemporanea informazione alla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Genova e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia.

La custodia cautelare è stata disposta presso la casa circondariale di Sanremo, in attesa dell’avvio delle procedure di estradizione verso la Turchia.

L’episodio pone l’accento sulla necessità di rafforzare i controlli alle frontiere e di intensificare la collaborazione transnazionale per contrastare il terrorismo e la criminalità organizzata che si manifestano in forme sempre più sofisticate e complesse.

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