La quarta tappa del progetto “Calcio Integrato – Liguria 2025” ha illuminato il palazzetto dello sport di Imperia, un evento che ben oltre una semplice competizione sportiva, si configura come un manifesto di valori fondanti la società contemporanea.
Alla presenza dell’assessore Marco Scajola, la giornata ha sancito un momento significativo per l’iniziativa promossa da BIC Genova e SportAbility, con il sostegno cruciale di CONI, FIGC LND Liguria, Regione Liguria e Orientamenti, e finanziata attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE).
L’assessore Scajola ha sottolineato come l’evento incarni l’essenza stessa dello sport: un catalizzatore di inclusione, partecipazione attiva e profondo rispetto reciproco.
Questi non sono meri principi, ma le fondamenta su cui costruire una crescita personale e collettiva duratura.
L’impegno della Regione Liguria, potenziato dagli investimenti europei del FSE, si traduce in un solido sostegno a progetti di formazione e inclusione sociale, con l’obiettivo primario di offrire opportunità concrete ai giovani e di abbattere le barriere che spesso li ostacolano.
Il progetto “Calcio Integrato – Liguria 2025” si inserisce in un quadro di investimenti regionali più ampio.
Dal 2022, la Liguria ha destinato 280 milioni di euro provenienti dai fondi FSE a iniziative volte a promuovere la crescita, la formazione e l’inclusione sociale, arrivando a coinvolgere attivamente oltre 55.000 cittadini.
Questo impegno finanziario testimonia la volontà di costruire una società più equa e coesa, dove ogni individuo possa esprimere appieno il proprio potenziale.
La giornata imperiese ha visto la partecipazione di oltre cento giovani, rappresentanti di scuole e società calcistiche locali, un crogiolo di abilità diverse unite dalla passione per il gioco.
La presenza di atleti di BIC Genova, Insuperabili, Genoa for Special, Sampdoria for Special e Legino for Special ha amplificato il messaggio di inclusione, dimostrando che lo sport può abbattere stereotipi e creare ponti tra persone con background diversi.
L’integrazione di queste squadre speciali non è solo un atto di partecipazione, ma una dimostrazione tangibile di come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento sociale.
Oltre ai momenti di gioco e competizione, l’evento ha offerto un’occasione per celebrare la partecipazione e l’impegno di tutti i giovani, con la consegna di medaglie CONI a ogni partecipante.
Il motto “vince chi partecipa” ha risuonato come un principio guida, ricordando che il vero valore dello sport non risiede nella vittoria finale, ma nell’esperienza condivisa, nella crescita personale e nel rafforzamento dei legami comunitari.
L’iniziativa si configura quindi come un investimento nel futuro, una scommessa sulla capacità dello sport di costruire una Liguria più inclusiva e resiliente.







