La provincia di Imperia celebra oggi un punto di svolta cruciale per il suo sistema sanitario, con l’inaugurazione simultanea dell’Ospedale della Comunità e del rinnovato Pronto Soccorso, eventi significativi alla presenza delle massime autorità regionali e provinciali.
Questa giornata non si configura semplicemente come una cerimonia di apertura, ma simboleggia l’avvio di una nuova era per la sanità imperiese, profondamente integrata con i principi di prossimità, innovazione e resilienza.
L’Ospedale della Comunità, un’eccellenza assoluta in Liguria, introduce un modello di cura rivoluzionario, volto a superare le tradizionali barriere tra assistenza sociale e sanitaria.
Questo approccio integrato mira a garantire una presa in carico globale del paziente, considerando non solo le sue condizioni mediche, ma anche il suo contesto sociale, familiare e ambientale.
Il reparto di degenza, dotato di 18 posti letto, rappresenta un nucleo fondamentale di questo modello, progettato con una flessibilità architettonica e impiantistica che lo rende rapidamente adattabile anche a situazioni di emergenza pandemica, come testimonia la sua predisposizione alla riconversione in reparto dedicato alla gestione di crisi sanitarie su larga scala.
Il rinnovato Pronto Soccorso, frutto di un investimento mirato, risponde all’imperativo di modernizzare e funzionalizzare una struttura essenziale per l’accesso rapido e qualificato all’assistenza medica.
L’intervento, complessivamente stimato in 1,8 milioni di euro, riflette un impegno concreto a dotare il territorio di infrastrutture sanitarie all’avanguardia, capaci di garantire standard elevati di cura e sicurezza.
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel rendere possibile questa trasformazione, evidenziando come questi investimenti contribuiscano a migliorare la qualità dell’assistenza e a rispondere in modo più efficace ai bisogni di salute della popolazione.
Questa visione si allinea con la più ampia strategia regionale, orientata a rafforzare la sanità pubblica, superando anni di tagli e sottostime, e a ricostruire servizi e strutture vitali per il benessere dei cittadini.
Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria, ha espresso chiaramente l’intenzione di perseguire un percorso di investimento continuo nel sistema sanitario, con l’obiettivo di renderlo più accessibile, efficiente e integrato con il territorio.
L’inaugurazione di queste due strutture rappresenta un segnale tangibile di questa volontà politica, dimostrando l’impegno della Regione a fornire risposte concrete e tempestive alle esigenze della comunità.
L’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola, ha sottolineato l’importanza di questi due presidi come elementi chiave per l’implementazione di servizi sanitari avanzati, confermando l’impegno a sviluppare una sanità sempre più radicata nel territorio e sensibile alle sue specifiche necessità.
La nuova struttura non solo potenzierà l’offerta di servizi sanitari, ma fungerà anche da catalizzatore per lo sviluppo socio-economico del territorio, creando nuove opportunità di lavoro e contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
