La crescente consapevolezza della fragilità idrica che caratterizza il territorio, unita all’urgenza di transizione energetica, sta definendo un nuovo paradigma di gestione delle risorse in Imperia e nell’entroterra intemelio.
Il presidente della Regione, Marco Bucci, durante un incontro con i sindaci, ha delineato una visione strategica volta a coniugare la resilienza idrica e la produzione di energia rinnovabile, ponendo le basi per un modello di sviluppo più sostenibile e autonomo.
L’attenzione si concentra sulla creazione di micro-bacini artificiali, non concepiti semplicemente come riserva di acqua potabile per affrontare periodi di siccità sempre più frequenti e intensi, ma come elementi chiave di un sistema integrato per la produzione di energia.
Questa visione proattiva va ben oltre la mera gestione dell’emergenza idrica, proponendo un approccio innovativo che sfrutta le peculiarità del territorio.
La realizzazione di tali bacini, infatti, aprirebbe la strada a diverse opportunità: la possibilità di generare energia idroelettrica su piccola scala, sfruttando le variazioni di livello dell’acqua, e l’integrazione con sistemi di accumulo per ottimizzare la produzione e la distribuzione.
Un approccio multidisciplinare, che coinvolga esperti di idrologia, ingegneria energetica e pianificazione territoriale, sarà fondamentale per definire la fattibilità tecnica ed economica di questi progetti e per minimizzare l’impatto ambientale.
Il presidente Bucci ha inoltre sottolineato l’importanza di raccogliere e valorizzare le proposte provenienti dai Comuni, dimostrando una volontà di coinvolgere attivamente le comunità locali nella definizione delle strategie di sviluppo.
Questa apertura al dialogo e alla collaborazione rappresenta un elemento cruciale per garantire l’accettazione e la sostenibilità delle iniziative.
Gli investimenti previsti non sono considerati come una mera spesa, bensì come un investimento strategico nel futuro del territorio, capace di generare benefici economici, ambientali e sociali.
La diversificazione delle fonti energetiche, la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e la tutela delle risorse idriche rappresentano obiettivi prioritari per una regione che guarda al futuro con ambizione e responsabilità.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche regionali volte a promuovere l’innovazione, la transizione ecologica e la resilienza climatica, con l’obiettivo di costruire un futuro più prospero e sostenibile per tutti i cittadini.
La discussione, ora, si apre alla fase operativa, con la definizione di studi di fattibilità, analisi di impatto ambientale e coinvolgimento delle comunità locali.