La comunità di Castel Vittorio, piccolo borgo incastonato nell’alta val Nervia, piange la perdita di Massimiliano B.
, un uomo di 55 anni originario di Sanremo, deceduto tragicamente in un incidente sul lavoro.
La sua scomparsa, avvenuta questa mattina, ha scosso profondamente la tranquilla vita del comune, ponendo l’attenzione sulla fragilità umana e sulle tematiche cruciali legate alla sicurezza nei cantieri.
Massimiliano, professionista esperto nel settore edile, era impegnato in lavori di manutenzione sulla copertura del Comune di Castel Vittorio, un edificio storico e significativo per la collettività locale.
La dinamica precisa dell’accaduto è ancora in fase di ricostruzione, ma secondo le prime informazioni, l’uomo è caduto da un’altezza considerevole, finendo in una intercapedine tra le strutture del tetto.
L’intervento dei soccorsi, prontamente allertati, si è rivelato purtroppo inutile.
Il personale sanitario del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri hanno lavorato in sinergia per localizzare e recuperare il corpo, un’operazione complessa e delicata che ha richiesto l’impiego di attrezzature specializzate.
L’elisoccorso Grifo, mobilitato per la gravità della situazione, non ha potuto far altro che constatare la morte dell’operaio.
L’evento solleva interrogativi importanti sulla sicurezza del lavoro, un tema di primaria importanza che non può essere relegato a semplici controlli formali.
La tragedia di Massimiliano B.
invita a una riflessione più ampia sulle responsabilità di datori di lavoro, imprese e istituzioni, con particolare attenzione alla formazione, alla prevenzione dei rischi e all’adozione di misure di sicurezza adeguate.
Al di là delle indagini in corso, che mirano a stabilire la precisa causa dell’incidente e a verificare il rispetto delle normative vigenti, la comunità piange un uomo e ricorda la sua storia.
Massimiliano B.
lascia un vuoto incolmabile tra i suoi familiari e gli amici, e il suo ricordo dovrebbe servire da monito per garantire che simili tragedie non si ripetano mai più.
La sua scomparsa ci esorta a rafforzare l’impegno per la tutela della vita e della dignità umana, sul lavoro e in ogni ambito della società.
