“Cima Rossa”: Un Mare di Solidarietà Contro la Violenza di GenereLa Lega Navale Italiana (Lni) lancia la terza edizione di “Cima Rossa”, una campagna di sensibilizzazione volta a contrastare la violenza contro le donne, un fenomeno sociale profondamente radicato e inaccettabile.
L’iniziativa si configura come un’eco di speranza, un porto sicuro dove la solidarietà e l’educazione ai valori del rispetto si intrecciano, sfruttando la potenza simbolica del mare e della nautica.
Il mare, per sua natura, è un luogo di incontro, di scambio, un orizzonte aperto che invita alla riflessione e all’azione.
La Lni, con una storia che affonda le radici nel 1899, quando già riconosceva pari diritti e doveri a socie e soci – un impegno pionieristico quasi mezzo secolo prima del suffragio universale femminile – vede nella nautica uno strumento potente per promuovere un cambiamento culturale profondo.
Non si tratta solo di offrire un rifugio temporaneo, ma di costruire una comunità resiliente, capace di decostruire stereotipi e pregiudizi che alimentano la violenza.
“Cima Rossa” non è una semplice campagna informativa, ma un vero e proprio percorso formativo e di crescita personale.
Fino al 5 dicembre, le sezioni e delegazioni Lni apriranno le loro strutture, offrendo un calendario diversificato di eventi: conferenze con esperti, performance artistiche che esplorano le emozioni e le storie di donne, concerti che utilizzano la musica come veicolo di cambiamento, seminari incentrati sull’analisi delle cause e delle conseguenze della violenza, e attività sportive come canoa, canottaggio e vela, spesso a bordo di imbarcazioni confiscate alla criminalità, restituite alla collettività.
Queste imbarcazioni, una volta simbolo di illegalità, diventano strumenti di legalità, portando un messaggio di speranza e di riscatto sociale.
Un gesto simbolico, la scelta del nome “Cima Rossa”, evoca lo spirito di servizio e la dedizione della Lni: un sostegno tangibile alle donne vittime di violenza, un faro che illumina il cammino verso un futuro più equo e sicuro.
L’edizione 2025 si apre con un commovente atto di memoria a Sant’Agata di Militello, dove la sezione Lni intitola la propria barca sociale “La donna blu” a Sara Campanella, giovane studentessa tragicamente assassinata.
L’evento, a Capo d’Orlando, coinvolge la famiglia della vittima, le autorità locali, i soci della Lni, le scuole, gli scout nautici, l’Anm e le associazioni impegnate nella lotta contro la violenza di genere, creando un momento di condivisione e di riflessione collettiva.
La campagna culminerà il 5 dicembre a La Spezia, con il secondo “Forum Nautica al Femminile”, un’occasione unica per promuovere l’empowerment femminile nel mondo del mare e della nautica.
Professioniste di spicco condivideranno le loro esperienze, offrendo modelli positivi e ispirando nuove generazioni.
L’obiettivo è creare una rete di supporto e collaborazione, formando studenti e giovani partecipanti e rafforzando il legame tra i diversi attori istituzionali e del settore marittimo, per una risposta sinergica e strutturale al problema della violenza di genere.
Si tratta di un impegno costante, un viaggio continuo verso una cultura del rispetto e della parità.







