Un evento drammatico ha scosso la costa ligure, mettendo a dura prova la prontezza e l’efficacia dei soccorsi.
Una settantenne, nata in Liguria e residente da tempo in un comune limitrofo, si è trovata a lottare per la vita in mare aperto di fronte a una rinomata località balneare di Bonassola, nel Golfo dei Poeti.
L’incidente, dalle dinamiche ancora in fase di ricostruzione, ha visto la donna, presumibilmente colta da un malore mentre faceva il bagno, essere trascinata in mare dalla corrente, con il rischio concreto di annegamento.
La rapidità di risposta è stata cruciale.
Un team di bagnini, professionisti costantemente vigili sulla sicurezza dei frequentatori della spiaggia, ha immediatamente percepito la situazione di pericolo e si è lanciato in acqua, compiendo un’azione di salvataggio tempestiva e coraggiosa.
La loro competenza e la loro prontezza hanno fatto la differenza tra una tragedia irreparabile e la possibilità di un intervento medico salvavita.
Sul posto, in pochi minuti, è giunto il personale medico avanzato del 118 proveniente da Levanto, supportato da volontari della Croce Rossa Italiana di Levanto e da operatori della pubblica assistenza di Bonassola.
La donna è stata rianimata in spiaggia, con manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) eseguite con precisione e professionalità.
La stabilizzazione del quadro clinico, pur in condizioni di emergenza, ha richiesto un’attenta valutazione dei parametri vitali e la somministrazione di terapie immediate.
Considerata la gravità delle condizioni della paziente e la necessità di cure specialistiche urgenti, i medici hanno concordemente deciso di richiedere l’intervento dell’elisoccorso Drago, un’unità di soccorso aereo altamente specializzata in grado di trasportare pazienti in stato critico verso strutture ospedaliere di terzo livello.
Il trasferimento al Policlinico San Martino di Genova, un centro di riferimento per la cardiologia e la terapia intensiva, ha garantito l’accesso a risorse mediche all’avanguardia e a un team di specialisti in grado di affrontare le complesse sfide cliniche che si presentavano.
L’episodio solleva importanti riflessioni sulla sicurezza in mare, sull’importanza della prevenzione e sulla necessità di un coordinamento efficace tra i diversi attori coinvolti nei soccorsi, dalla vigilanza sulle spiagge all’intervento medico avanzato e al trasporto aereo.
La tempestività e la professionalità dimostrate da tutti gli operatori hanno contribuito in modo determinante a preservare la vita della donna, testimoniando l’impegno costante della comunità ligure nella tutela della salute e della sicurezza dei suoi cittadini e dei visitatori.