venerdì 5 Dicembre 2025

Fortezze, Storia e Sentieri: Nuovi Itinerari UNESCO in Liguria

Un Viaggio Narrativo tra Fortezze e Storia: Nuovi Itinerari Tematici nel Sito UNESCO di Portovenere, Cinque Terre e IsoleIl paesaggio ligure orientale, riconosciuto patrimonio mondiale dall’UNESCO, si apre a un turismo più consapevole e immersivo grazie al lancio di cinque nuovi itinerari tematici.
Questi percorsi, incentrati sulle imponenti architetture difensive che punteggiano la costa e l’entroterra – castelli, torri di avvistamento, forti e batterie costiere – offrono un’alternativa stimolante e meno affollata rispetto alle rotte turistiche più consolidate.

Non si tratta semplicemente di percorsi escursionistici, ma di vere e proprie narrazioni storiche e paesaggistiche, capaci di rivelare la complessa stratificazione di eventi e influenze che hanno plasmato questo territorio unico.

L’iniziativa ambisce a connettere in modo significativo le tre aree principali del sito UNESCO: Portovenere, le Cinque Terre e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto.

Le architetture militari, spesso silenziose testimoni di epoche passate, diventano il filo conduttore che lega queste località, permettendo di comprendere non solo l’evoluzione strategica del territorio, ma anche il rapporto dialettico tra le comunità locali e l’ambiente naturale, e il ruolo cruciale di questi presidi nella difesa e nel controllo del mare.

I cinque itinerari, progettati per offrire prospettive complementari e un’esperienza di fruizione ampia e strutturata, invitano ad esplorare il territorio con occhi nuovi.

“I Custodi del Mare”, ad esempio, conduce l’escursionista attraverso un percorso di mezza giornata che collega il Castello di Levanto a quello di Monterosso, rivelando gemme nascoste come Punta La Gatta, il Podere Casa Lovara e Punta Mesco.

Questi luoghi, strategicamente posizionati per la sorveglianza costiera, narrano di un’antica rete di comunicazione e difesa.
La “Via dei Castelli”, più impegnativa, si articola in due giorni e intreccia la storia militare con la bellezza del paesaggio rurale, offrendo un quadro articolato dell’evoluzione insediativa dell’area e della sua transizione nel corso dei secoli.
“Le Origini della Spezia” offre un percorso di quattro ore alla scoperta delle testimonianze più antiche della città e del suo golfo, conducendo attraverso Forte Parodi e i piccoli borghi di Carpena (con il suo castello), Codeglia e Castè, custodi di storie secolari.
“Tra Costa e Collina: dal Varignano a Biassa” permette di attraversare un tratto significativo del sistema difensivo, delineando il passaggio graduale da zone costiere a borghi collinari, ricchi di storia e tradizioni.

Infine, “L’Isola Palmaria e il Porto di Venere” offre un percorso immersivo, un vero e proprio viaggio sensoriale che consente di leggere in continuità gli elementi naturali e architettonici dell’arcipelago e del promontorio, un crocevia di influenze culturali e naturali.
Questi nuovi itinerari tematici non sono solo un’opportunità di scoperta del patrimonio storico-militare, ma anche un invito a un turismo più sostenibile e rispettoso del territorio, capace di valorizzare le aree meno conosciute e di promuovere un’esperienza di viaggio più autentica e significativa.

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