Imperia, anomalia in Liguria, si presenta come l’unica città capoluogo a mantenere aperte le scuole nonostante l’allerta arancione per temporali diramata dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpal).
La decisione, comunicata dal sindaco Claudio Scajola al termine di un’intensa riunione del Centro Operativo Comunale (Coc), si discosta dalle scelte di Genova, Savona e La Spezia, che hanno optato per la sospensione delle lezioni.
La peculiarità di questa scelta non è casuale.
Imperia, forte di un approccio proattivo nella gestione del rischio idrogeologico, ha investito significativamente in infrastrutture e manutenzione del territorio.
Questa politica, volta a garantire la resilienza urbana di fronte agli eventi meteorologici estremi, si è dimostrata efficace anche in passato, come testimoniato dalla tenuta del sistema di raccolta delle acque piovane anche durante precipitazioni intense.
Il Coc manterrà un’attività incessante durante l’emergenza, monitorando costantemente l’evoluzione della situazione.
Solo la scuola materna Argine Destro e il Centro Carpe Diem, per la loro ubicazione specifica, vedranno sospensione delle attività.
Scajola ha sottolineato come la decisione di mantenere aperte le scuole sia dettata non solo da considerazioni infrastrutturali, ma anche dalla volontà di minimizzare l’impatto sulla vita familiare.
La sospensione delle lezioni, infatti, comporterebbe ripercussioni economiche e sociali significative per le famiglie, che spesso si trovano a dover organizzare soluzioni di emergenza per la cura dei figli.
L’amministrazione comunale ha intrapreso, inoltre, un piano di interventi mirati alla prevenzione del rischio idrogeologico, che include la pulizia costante di tombini e caditoie, il monitoraggio dei corsi d’acqua e la manutenzione degli alvei.
I lavori, avviati a metà agosto, sono stati conclusi per i corsi minori, storicamente i più vulnerabili, mentre quelli relativi ai corsi più ampi sono in fase di completamento.
Questa strategia di resilienza, basata su una combinazione di investimenti infrastrutturali, manutenzione preventiva e valutazione accurata del rischio, rappresenta un modello di gestione delle emergenze che potrebbe essere preso come esempio da altre amministrazioni liguri, sempre più esposte agli effetti del cambiamento climatico e all’intensificarsi degli eventi meteorologici estremi.
Il sindaco Scajola ha infine sollecitato la cittadinanza alla massima prudenza, ribadendo l’importanza di seguire le indicazioni della Protezione Civile e di adottare comportamenti responsabili durante l’emergenza.