giovedì 18 Settembre 2025
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Liguria

Mascardi e lo Spezia: l’Empoli è banco di prova per la risalita

La giovane promessa Diego Mascardi si conferma pilastro della formazione dello Spezia, con la sua presenza indiscussa tra i pali annunciata per la cruciale trasferta di Empoli.

Il portiere, frutto della vivace fucina del settore giovanile bianconero e reduce da un’esperienza significativa con la nazionale Under 21, rappresenta un elemento di rinnovamento e di speranza per un club che aspira a risalire la china in un campionato di Serie B particolarmente ostico.

Il tecnico Luca D’Angelo, durante la conferenza stampa, ha sottolineato come la pausa imposta dal calendario si sia rivelata un’opportunità preziosa per una ricognizione approfondita della condizione fisica e mentale dei suoi uomini.

Un momento di respiro che ha permesso a Wisniewski, reintegrato a pieno regime dopo un allenamento mirato a recuperare le energie spese nelle intense sfide con la nazionale polacca, di rientrare a disposizione.

Situazione più cauta per Aurelio, la cui condizione verrà attentamente monitorata.
La rosa dello Spezia, tuttavia, si presenta con diverse variabili.

Beruatto e Candela si dimostrano pronti a rispondere alla chiamata, mentre l’attesa è per il rientro di Kouda, squalificato, che potrebbe rivendicare il posto da titolare.
Vignali, dopo un lungo percorso di riabilitazione, riprende ad allenarsi, ma dovrà ancora scontare il turno di squalifica, un residuo amaro della passata stagione e della drammatica finale play-off.

La prestazione dello Spezia, al momento, non corrisponde alle aspettative.
Un magro punto raccolto in due incontri casalinghi, un dato allarmante che evidenzia la difficoltà di sbloccare il tabellone offensivo, rendendo la squadra l’unica a digiuno di gol nel campionato.
D’Angelo, con lucidità, ha diagnosticato una certa “farraginosità” nelle prime uscite, con una Carrarese affrontata per un tempo in inferiorità numerica e un Catanzaro contro cui, pur mostrando solidità difensiva, si è incontrata maggiore difficoltà in fase di proposizione offensiva.
Il percorso di risalita richiede più di un semplice recupero fisico; esige un cambio di mentalità, un’iniezione di entusiasmo quando si tratta di attaccare e una razionalità granitica nella fase difensiva.
L’equilibrio, in definitiva, è la chiave per sbloccare il potenziale della squadra.

Infine, D’Angelo ha voluto stemperare le tensioni legate alla vicenda di Lapadula.
L’attaccante, pur essendo stato sul mercato, è stato sempre integrato all’interno del gruppo a livello umano e, una volta conclusa la finestra di calciomercato, è tornato a disposizione, pronto a contribuire alla causa bianconera.

La vicenda è ufficialmente chiusa, e lo sguardo è rivolto al futuro, verso una stagione che richiede impegno, sacrificio e soprattutto fiducia.

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