Il Nord-Ovest: un’area strategica per l’economia italiana, al crocevia di infrastrutture, innovazione e sviluppo sostenibileLa regione Nord-Ovest, composta da Liguria, Piemonte e Lombardia, si configura come un’entità economica di rilevanza primaria per l’Italia, un’area geografica e industriale che aspira a una visione integrata e cooperativa.
La sua forza risiede nella straordinaria varietà di risorse, che spaziano dalle coste marittime alle vette alpine, dall’economia del mare (blue economy) alle industrie avanzate e tecnologiche.
Il PIL complessivo delle tre regioni, se considerato come un’unica entità, si posiziona tra i più competitivi a livello europeo, sottolineando il potenziale di crescita e sviluppo che l’area può generare.
L’auspicata trasformazione del Nord-Ovest in una vera e propria macroregione richiede un cambio di paradigma, un superamento delle tradizionali divisioni amministrative che spesso si traducono in ostacoli alla sinergia con il settore privato.
La visione del Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, si focalizza sull’urgenza di un’azione congiunta e coordinata tra le tre regioni, promuovendo investimenti strategici e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Genova, con la sua posizione cruciale come snodo per i cavi sottomarini e le stazioni di sbarco, rappresenta un punto di forza per la regione, un hub globale che necessita di essere integrato in un sistema europeo più ampio.
I progetti infrastrutturali chiave, come il Terzo Valico ferroviario, l’alta velocità e la diga foranea, testimoniano l’impegno verso una visione nazionale integrata, capaci di creare un ecosistema logistico moderno e efficiente.
L’ambizione è superare il modello del Nord Europa, non solo equiparandosi, ma puntando a miglioramenti continui e innovativi.
Questa aspirazione passa attraverso un approccio pragmatico e coeso, volto a massimizzare le opportunità di crescita e sviluppo.
Il rinnovato protocollo tra le regioni e i gestori ferroviari si configura come uno strumento operativo essenziale per indirizzare le priorità infrastrutturali, con particolare attenzione al completamento dei collegamenti Tortona-Voghera e Milano-Pavia.
Allo stesso modo, si sta lavorando all’attivazione e all’ottimizzazione delle zone logistiche semplificate, con Genova già in funzione ed in fase di ampliamento, e la Spezia in procinto di essere istituita.
Queste aree rappresentano un volano per attrarre investimenti, creare posti di lavoro qualificati e favorire l’innovazione.
La prossima edizione degli Stati generali della logistica del Nord-Ovest, che si terrà a Genova, offrirà l’opportunità di approfondire il ruolo strategico dei porti regionali nel contesto nazionale ed europeo, analizzando le sfide e le opportunità legate alla digitalizzazione, alla sostenibilità e alla transizione verso un’economia a zero emissioni.
L’attenzione si concentrerà sull’integrazione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e la blockchain, per ottimizzare i processi logistici e migliorare la tracciabilità delle merci.
Il consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Alessio Piana, sottolinea l’importanza di un approccio olistico che tenga conto non solo degli aspetti infrastrutturali, ma anche della formazione del capitale umano, del supporto alle imprese e della promozione dell’innovazione.
La creazione di un ambiente favorevole agli investimenti, caratterizzato da burocrazia snella e incentivi mirati, è fondamentale per attrarre talenti e capitali e per creare un ecosistema logistico resiliente e competitivo.








