Un’ondata di ottimismo e colore ha investito l’ospedale Sant’Andrea della Spezia, grazie a una visita inattesa che ha trasformato temporaneamente i reparti di pediatria e neonatologia in un universo di fantasia.
Mattia Villardita, l’uomo che incarna lo Spider-Man in corsia, ha regalato ai piccoli pazienti una giornata indimenticabile, un’esperienza che va ben oltre il semplice intrattenimento, toccando corde emotive profonde e rafforzando il senso di speranza in un momento di fragilità.
Il gesto, promosso con sensibilità e lungimiranza dai giovani volontari della Croce Rossa locale, si inserisce in una strategia di cura che va oltre la mera assistenza medica.
La presenza di Spider-Man, figura iconica legata alla resilienza, al coraggio e all’altruismo, ha agito da catalizzatore di positività, illuminando i volti dei bambini, alleviando temporaneamente le preoccupazioni delle famiglie e rinvigorendo l’animo del personale sanitario, spesso esposto a situazioni di grande stress emotivo.
Mattia Villardita, savonese classe 1993, ha iniziato la sua missione nel 2018, portando la sua veste arancione e rossa in ospedali di tutta Italia.
La sua dedizione è stata riconosciuta con il prestigioso titolo di Cavaliere della Repubblica, conferitogli dal Presidente Sergio Mattarella nel 2021, un atto di encomio che celebra non solo un gesto di gentilezza, ma un vero e proprio impegno civile e sociale.
L’iniziativa non è un episodio isolato, ma parte di un percorso che ha visto Mattia Villardita diventare anche autore di “Io e Spider-Man”, un libro che ha saputo conquistare il cuore di lettori di tutte le età, premiato con il prestigioso Elsa Morante Ragazzi e il premio letterario Angelo Zanibelli.
Quest’opera testimonia la capacità di trasformare un’esperienza personale in un messaggio universale di speranza e positività, rendendo l’azione di Villardita un esempio di come l’arte e il volontariato possano convergere per il bene comune.
“La nostra missione non si esaurisce nella semplice prestazione di soccorso,” ha sottolineato Luigi De Angelis, presidente della Croce Rossa della Spezia.
“Vogliamo essere un faro di speranza, un porto sicuro per chi si trova ad affrontare momenti di difficoltà.
Vedere la gioia riflessa negli occhi dei bambini è il compenso più prezioso che potessimo desiderare.
“L’evento, ben più di una semplice visita, ha rappresentato un momento di sospensione dalla realtà, un’iniezione di ottimismo in un contesto spesso gravido di ansie e preoccupazioni.
Ha dimostrato, con la forza di un’immagine potente, che la cura e la speranza possono assumere forme inaspettate e che un supereroe, anche se vestito di spandex, può fare la differenza nella vita di chi ha più bisogno di un sorriso.






